“Stamani abbiamo presentato un’interrogazione al sindaco Volpi e all’assessore competente riguardo  un presunto progetto di deperimetrazione dall’area del Parco delle Alpi Apuane di alcuni dei nostri paesi e frazioni montane” dice la consigliere Luana Mencarelli del M5S.

Questo atto nasce da un’informazione giunta al M5S sull’intenzione appunto di sottrarre dal perimetro dell’area protetta del Parco i paesi e le frazioni di Antona, Forno, Resceto, Gronda e Casania, sembra per favorire l’attività venatoria.

“Ci chiediamo in primis se i relativi abitanti siano stati coinvolti nella decisione o almeno informati, ma anche cos’altro potrebbe comportare essere al di fuori di un’area, che almeno sulla carta, doveva essere sinonimo di tutela ambientale. Ad esempio: potrebbe in qualche modo tradursi in un escamotage per sottrarre l’attività estrattiva dalle prescrizioni proprie delle aree tutelate oppure per autorizzare nuove cave?” si chiede la Mencarelli.

Le nostre montagne non possono sopportare ulteriori accanimenti estrattivi così come le nostre sorgenti e il nostro fiume Frigido l’inquinamento da marmettola.

La politica deve tornare ad essere di comunità, quindi ogni scelta deve essere valutata in base all’impatto sull’intera collettività e ambiente. Il M5S prima di formulare un giudizio definitivo chiede di essere messo al corrente del razionale che sottende a tale scelta e auspica che il sindaco risponda in tempi brevi e in maniera esaustiva anche tramite stampa, visti i tempi del normale iter del Consiglio comunale.

 

Luana Mencarelli

MoVimento 5 Stelle – Massa