Per i 180 anni della parrocchia di san Martino a Borgo del Ponte c’è un calendario fatto di date, iniziative, feste e memorie, eventi culturali e culinari ma … non solo.

Dietro, quasi dentro c’è un’architettura, obiettivi, finalità, metodi e spirito.

Obiettivo primario è risvegliare la fede, una fede che si rispecchia in quella di chi, negli anni di guerra e del dopo guerra ha san-martinoinvocato da Dio la pace ed ha incoronato il SS. Crocifisso della cattedrale, ma anche nuova, che si nutre della storia di oggi, di Dio che parla oggi, anche attraverso i santi del nostro tempo come don Puglisi, Josè Sanchez del Rio, don Carlo Gnocchi, Rolando Rivi ecc.

Ed un obiettivo subito a fianco che è rianimare il territorio, il Ponte, s. Lucia, Capaccola, le Capannelle, il Castellaro, Massa….

La finalità è scaldare il cuore, permettere ad ognuno, a chi vuole, a chi è in ricerca, di scoprire che Dio cambia il cuore, la mente e la vita come a san Martino, evangelizzatore d’Europa, a san Filippo Neri (quello di “state buoni se potete” e di “preferisco il paradiso”), a san Francesco che lascia tutto per l’unico sommo bene.

Metodi saranno tutti quelli che saremo capaci di mettere in campo, dalla liturgia al cinema, dalle catechesi al musical, dalle cene alle conferenze, dalla musica a … alla tua idea creativa.

Lo spirito è quello dell’inclusione e della condivisione: una cosa buona è da sostenere non perché è mia o tua ma perché buona. Abbattere i muri, costruire i ponti, scoprire la prossimità e fare esperienzialmente nostri i 2 titoli del centenario “Io sono con voi tutti i giorni” Matteo 28,20 e “Non è mai stato così facile guadagnarsi il cielo come adesso”  san Josè Sanchez del Rio.

Mentre scriviamo l’articolo arriva una mail da Roma: il penitenziere maggiore concede per il 180° anniversario dell’erezione canonica della parrocchia di S. Martino l’indulgenza plenaria “ad instar jubilaei”.