Continua l’attività straordinaria di prevenzione e di controllo svolta dai Carabinieri della Compagnia di Carrara durante il periodo estivo. Anche nel corso di questa settimana infatti sono stati potenziati i servizi esterni, con conseguente aumento della presenza dei militari sul territorio. L’attività  ha consentito di incrementare la vigilanza su tutto il territorio comunale, con particolare attenzione alle zone più sensibili di Marina di Carrara dove l’afflusso di turisti e di giovani che frequentano i diversi locali pubblici, e lo svolgimento di manifestazioni ed importanti eventi, hanno imposto una maggiore azione di controllo, prevenzione e contrasto ed una presenza più massiccia e capillare da parte dei Carabinieri. Grande attenzione è stata posta anche al controllo del centro storico di Carrara e delle zone maggiormente interessate dalla commissione dei cosiddetti reati predatori e dallo spaccio di sostanze stupefacenti. Proprio in tale contesto, a seguito di  attività informativa e di osservazione, sono stati tratti in arresto, in due distinte operazioni, due pregiudicati, uno di origine magrebina e l’altro di Carrara. Il primo, sottoposto alla misura degli arresti domiciliari nella fraz. di Fossola, nella notte di martedì scorso veniva sorpreso, dai militari della locale Stazione, senza alcuna autorizzazione, al di fuori della propria abitazione; l’uomo non riusciva a fornire una valida motivazione per la palese violazione dei propri obblighi e veniva pertanto dichiarato in stato di arresto per il reato di evasione. Il pregiudicato, trascorsa la notte nelle camere di sicurezza della Compagnia di via Chiesa, il giorno successivo, dopo la convalida del suo arresto presso il Tribunale di Massa, veniva condotto in custodia cautelare in carcere e, nella mattina di venerdì, presso il medesimo Tribunale, condannato a mesi 6 e giorni 20 di reclusione.

L’altra operazione veniva invece condotta dai Carabinieri della Stazione di Avenza che nella giornata di mercoledì scorso hanno tratto in arresto un pregiudicato del posto, colto in flagranza di reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti; il predetto infatti,  a seguito di perquisizione personale, veniva trovato in possesso di tredici dosi di sostanza stupefacente del tipo eroina, per un peso complessivo di 10 grammi circa, oltre a del denaro contante ritenuto provento dell’illecita attività; il pregiudicato veniva arrestato e posto agli arresti domiciliari e, il giorno successivo, dopo la relativa udienza di convalida, sottoposto all’obbligo di firma presso la Polizia Giudiziaria in attesa del processo.