“Pietrasanta oggi è una città migliore grazie a regole, decoro, pulizia, ordine e quel coraggio che è mancato negli ultimi anni. Regole che prima della nostra amministrazione erano venute meno. Il concetto di tolleranza era diventato una scusa e aveva fatto sprofondare la città nel degrado. Bene hanno fatto il sindaco e l’assessore alla Polizia Municipale ad allontanare chi non ha rispetto ne per la città, ne per se stesso ne per la collettività”. E’ il commento di Matteo Marcucci, consigliere comunale di Pietrasanta prima di tutto in merito alla vicenda dei sette punkabbastia allontanati dalla Polizia Municipale. Marcucci era presente in Piazza Duomo e ha assistito allo spettacolo indecoroso accompagnato da schiamazzi e birra. “Ho visto tutto. Si divertivano a tirarsi le palline da una parte all’altra della piazza disturbando la gente. Se avessero danneggiato una scultura o un monumento? Chi lo avrebbe pagato? Anche i miei coetanei erano sconcertati. Pietrasanta è riuscita ad arrivare ad un livello tale di vivibilità ed accoglienza che non possiamo permetterci di chiudere nemmeno un occhio”. E sui presunti artisti di strada e le polemiche che infiammano sui social con una particolare parte della comunità, facilmente individuabile anche politicamente, che invece li difende e li sostiene: “Non è vero, ed è una bugia, che il regolamento che disciplina le attività degli artisti di strada li ha esclusi dal centro: semmai gli ha imposto delle regole a cui devono attenersi se vogliono fare i loro spettacoli. Spettacoli con il fuoco senza misure di sicurezza, tra la gente, ben diversi dallo spettacolo che qualcuno ha usato come pretesto in occasione di Pietrasanta Medievale, sfruttamento degli animali ed attività che possono arrecare danno alle sculture e al patrimonio cittadino devono obbligatoriamente essere disciplinate, e nel caso vietate. Nella precedente amministrazione si era concesso troppo ed il troppo porta solo un risultato che è esattamente opposto a quello che vogliamo noi. Porta al degrado e all’anarchia. Noi vogliamo una città pulita, sicura, ordinata e lavoreremo sempre in questa direzione”. Marcucci tira fuori l’ordinanza del 26 giugno scorso che in materia di sicurezza per la città che recepisce le direttive del decreto Minniti: “Esiste un’ordinanza che parla chiaro a riguardo: fenomeni di accattonaggio così come parcheggiatori abusivi e tutti quei casi di vandalismo, teppismo, abusivismo e disturbo della quiete pubblica e all’ordine. Questo era uno di quei casi. E’ stata applicata. Avanti così”.