Garantire l’uso strettamente necessario della risorsa idrica, promuovere al massimo tutte le azioni di risparmio idrico e effettuare controlli per reprimere eventuali abusi dell’uso dell’acqua.

Il mese di agosto, come da previsioni meteo fornite dal Lamma, non annuncia piogge significative e la Cabina di regia sull’emergenza idrica (composta da Regione, AIT, Autorità di Distretto dell’Appennino settentrionale, Lamma e Anci) che si è nuovamente riunita stamani negli uffici regionali, fa il punto della situazione e fornisce disposizioni, in primis ai sindaci, perché sensibilizzino la popolazione ad un uso accorto dell’acqua.

L’Autorità idrica della Toscana, da parte sua, farà da tramite con i gestori perché intensifichino l’attività di ricerca e riparazione di eventuali perdite della rete idrica. Eserciterà inoltre un controllo sul corretto utilizzo della risorsa.

Situazione emergenza idrica in Toscana

Per quanto riguarda l’idropotabile, pur essendo l’intera Toscana in una fase critica (in generale in tutto il territorio si trova in sofferenza a vari livelli circa il 40% dei sistemi acquedottistici con problemi che si risolvono anche grazie alle autobotti che riforniscono i serbatoi), l’emergenza non riguarda la maggioranza dei centri abitati, a partire dai capoluoghi.

Le maggiori criticità si registrano soprattutto nella Toscana centromeridionale ed in quella costiera.

Quattro le situazioni più difficili dove è in atto un razionamento prevalentemente nelle ore notturne: parte di Volterra e Pomarance, Collesalvetti (zona Colognole), Monteverdi e Suvereto per un totale di poco meno di 6000 utenze.

L’attenzione è inoltre rivolta alle zone del Chianti, di Barberino Val d’Elsa e Tavarnelle Val di Pesa, della Val di Cecina, della Lunigiana, della Garfagnana e dell’Isola d’Elba.

Per quanto riguarda la Toscana meridionale, pur non presentando particolari criticità a livello di idropotabile ma soprattutto irriguo, risulta essere la zona con i livelli dei corsi d’acqua e delle falde più bassi in assoluto, con valori analoghi verificatisi nelle precedenti siccità del 2012, 2007 e 2003.

Previsioni

Se nel mese di agosto verrà confermato il trend indicato dalle previsioni meteo attualmente disponibili, ha detto l’Assessore Fratoni, si stima che alla fine di agosto ci saranno ulteriori 30 aree (sistemi acquedottistici) , concentrate soprattutto in Lunigiana, in cui sarà necessario razionare l’acqua.

Un dato che verrà comunque monitorato ogni settimana così da affinarlo in funzione dell’evoluzione meteoclimatica, per ridurre al minimo il disagio dei cittadini. Parallelamente sarà avviato un lavoro con i gestori per valutare le esigenze di razionamento eventuale per tutto il mese di settembre, nel caso in cui le piogge effettive fossero inferiori a quelle stimate al momento. Ad oggi stanno funzionando a pieno regime le ricariche dei serbatoi acquedostici con autobotti.

Un bollettino settimanale  

A partire dal 16 agosto la regione Toscana fornirà un bollettino meteo e uno sull’andamento della crisi idropotabile così da dare notizie puntuali e costantemente aggiornate sulla situazione.

L’Autorità di distretto dell’Appennino settentrionale che comprende più dell’80% del territorio regionale, pubblica quotidianamente gli aggiornamenti della situazione al seguente link: http://www.appenninosettentrionale.it/itc/?page_id=963