L’inserimento del Corpo Forestale dello Stato nell’ambito dell’Arma dei Carabinieri quale nuova specialità in materia ambientale, ha portato i Carabinieri Forestale ad operare in alcuni nuovi contesti mai affrontati in passato.

Il programma operativo predisposto dall’Arma per l’anno 2017 ha previsto ad esempio una serie di controlli presso pubblici esercizi per verificare se ancora qualcuno non fosse in regola con le normative che da tempo prevedono la possibilità di utilizzare soltanto shopper compostabili o sacchi riutilizzabili, ossia le borse con notevole spessore e resistenza che possono essere utilizzati per migliaia di acquisti.

La nuova regolamentazione non è infatti così recente; l’obbligo di usare solo quei tipi di sacchi è scattato dal 21 CARABINERI SHOPPER 4 8 17 Aagosto 2014, quando è stato definitivamente approvato il Decreto Legge n.91 del 2014. Il problema è serio; i sacchi non biodegradabili e compostabili utilizzati in precedenza erano economici, durevoli e quindi pratici da usare per moltissimi usi. Purtroppo proprio la loro resistenza fisica e temporale, abbinata ad una generalizzata maleducazione da parte di molti cittadini  che spesso li smaltivano in modo improprio, abbandonandoli ovunque, hanno portato gravi problemi ambientali. Chi fa escursioni negli ambienti naturali nota spesso, con disappunto, che sacchi ancora integri si trovano talvolta anche in aree impervie e poco frequentate contribuendo a deturparle. Gravissimo è poi il problema delle plastiche che finiscono negli ambienti acquatici laddove subiscono una frammentazione spinta che ne causa l’ingresso nella catena alimentare, andando a minacciare la vita di molti animali acquatici. Questi frammenti sono andati addirittura a costituire vere e proprie “isole” di notevoli dimensioni al centro degli oceani, costituendo un enorme problema per la risoluzione del quale non si è ancora individuata  una valida strategia di attacco.

Consapevole di queste problematiche, il Comando Unità dei Carabinieri Forestali ha quindi avviato una campagna di controlli per verificare se ancora vi siano esercizi non regolari, che continuano a distribuire shoppers vietati.

Nella provincia di Massa Carrara i reparti hanno avviato i controlli nelle scorse settimane  ed i primi risultati hanno dato segnali alterni.

CARABINERI SHOPPER 4 8 17Su 44 controlli effettuati su tutto il territorio provinciale, ben 42 negozi sono risultati in regola, utilizzando solo shoppers di tipo compostabile o riutilizzabile. In due casi invece, in controlli fatti dalla Stazione di Fivizzano in comune di Aulla, sono stati trovati in distribuzione anche shoppers vietati e pertanto si è proceduto a termine di legge. I sacchetti sono stati sequestrati ed al titolare è stata notificata la prevista sanzione che ammonta a 5.000 euro.

Nei prossimi mesi i controlli continueranno a tappeto; i negozianti ancora non in regola dovranno pertanto mettersi a norma immediatamente, per evitare di dover pagare la pesante sanzione prevista.

Nelle  foto le buste vietate (in polietilene trasparente, non biodegradabile) e regolari (bianca, con i marchi che ne attestano la compostabilità).