«Al Mirteto i punti in cui la gente si incontra sono ancora quelli di una volta: la posta, il bar e il negozio di alimentari. Ci conosciamo tutti e tra una chiacchiera e l’altra ci scambiano idee e opinioni, se c’è un problema il passaparola è immediato e la condivisione assicurata.» Spiega Barbara Giusti, residente e attivista di Articolo Primo, che per 
il suo quartiere ha deciso di farsi portavoce, prestare ascolto alle richieste di cambiamento e raccogliere le testimonianze di disagio e malessere degli altri residenti. «Fa rabbia constatare che, sebbene tanti dei problemi siano stati segnalati alle autorità competenti, il Comune non abbia ancora provveduto a migliorare la situazione» Afferma Barbara, riferendo che, ancora oggi, sono rimaste inascoltate le denunce fatte dai cittadini, affinché fossero rimosse le due auto abbandonate, da oltre un anno ormai, sul ciglio di Via San Vitale, la strada che porta alla chiesa. «Purtroppo è in cattivo stato anche il cimitero, uno dei più grandi della Città. La sporcizia e l’erba alta dominano la zona, un’incuria che si estende fino al parcheggio adiacente. Per non parlare dei margini non 
asfaltati vicino ai cassonetti: sono privi di qualunque tipo di protezione, chi passa rischia di cadere nell’orto sottostante.». Un posto tranquillo ma non un posto per giovani, visto che al Mirteto il campetto di Via San Vitale, potenziale luogo di ritrovo per attività ricreative e sportive, è ancora chiuso e, malgrado le richieste, resta inutilizzato per la maggior parte del tempo. «Noi residenti pensiamo che il ristabilire nel quartiere un certo decoro, possa essere un buon deterrente anche nei confronti di coloro che assumono comportamenti scorretti, come gli individui che parteggiando in doppia fila in Via Foce ostruiscono i passaggio agli altri veicoli.». Sabato 12 agosto Barbara sarà presente al presidio di Articolo Primo, nella zona del piccolo parcheggio del Mirteto, «Accoglieremo altre osservazioni da parte dei cittadini e le porteremo all’Amministrazione, per far presente la nostra volontà di migliorare il benessere della Città.
il suo quartiere ha deciso di farsi portavoce, prestare ascolto alle richieste di cambiamento e raccogliere le testimonianze di disagio e malessere degli altri residenti. «Fa rabbia constatare che, sebbene tanti dei problemi siano stati segnalati alle autorità competenti, il Comune non abbia ancora provveduto a migliorare la situazione» Afferma Barbara, riferendo che, ancora oggi, sono rimaste inascoltate le denunce fatte dai cittadini, affinché fossero rimosse le due auto abbandonate, da oltre un anno ormai, sul ciglio di Via San Vitale, la strada che porta alla chiesa. «Purtroppo è in cattivo stato anche il cimitero, uno dei più grandi della Città. La sporcizia e l’erba alta dominano la zona, un’incuria che si estende fino al parcheggio adiacente. Per non parlare dei margini non asfaltati vicino ai cassonetti: sono privi di qualunque tipo di protezione, chi passa rischia di cadere nell’orto sottostante.». Un posto tranquillo ma non un posto per giovani, visto che al Mirteto il campetto di Via San Vitale, potenziale luogo di ritrovo per attività ricreative e sportive, è ancora chiuso e, malgrado le richieste, resta inutilizzato per la maggior parte del tempo. «Noi residenti pensiamo che il ristabilire nel quartiere un certo decoro, possa essere un buon deterrente anche nei confronti di coloro che assumono comportamenti scorretti, come gli individui che parteggiando in doppia fila in Via Foce ostruiscono i passaggio agli altri veicoli.». Sabato 12 agosto Barbara sarà presente al presidio di Articolo Primo, nella zona del piccolo parcheggio del Mirteto, «Accoglieremo altre osservazioni da parte dei cittadini e le porteremo all’Amministrazione, per far presente la nostra volontà di migliorare il benessere della Città.
Barbara GiustiArticolo Primo