C’erano anche i giovani di “Noisiamofuturo” domenica a Pontremoli, in occasione di uno dei premi più noti della letteratura italiana. Un’ “incursione” ben accolta dal comune all’ombra del Campanone, che già in mattinata aveva dato un assaggio, per poi ripetersi durante la serata, quando sul palco c’erano i finalisti del Premio e ad assistere una piazza colma di interessati, appassionati, curiosi, intellettuali e visitatori.

Nella mattinata di domenica, nell’atmosfera donata da questo fine settimana ricco di appuntamenti, in piazzetta della Pace il sindaco di Pontremoli Lucia Baracchini, insieme al Sottosegretario alla Giustizia Cosimo Maria Ferri, al giornalista Paolo Liguori e ad una delle ideatrici di “Noisiamofuturo” Fulvia Guazzoni, ha presentato l’iniziativa che ha coinvolto i giovani nell’ambito del prestigioso riconoscimento.

L’idea è nata quest’anno, quando il primo cittadino pontremolese, da sempre attenta ai bisogni e alle necessità dei giovani, nell’ambito di un progetto di alternanza scuola – lavoro ha pensato con la dottoressa Guazzoni e il professor Luciano Monti di creare dei percorsi ad hoc, coinvolgendo gli studenti delle scuole superiori. L’idea è stata quella di proporre ai ragazzi di recensire i libri finalisti del Premio Bancarella. Tanto è bastato.

Più di cinquecento le richieste pervenute a “Noisiamofuturo”, per poter partecipare all’iniziativa. E proprio domenica sono state premiate le redazioni scolastiche che più di altre hanno svolto in maniera impeccabile il proprio lavoro. Un’iniziativa che oltre ad avvicinare i giovani al mondo della lettura, ha permesso di conoscere un contesto di prestigio come quello del Bancarella, custodito dal prezioso scrigno che prende il nome di Pontremoli.

«Conoscere i libri significa conoscere il mondo – ha commentato il sindaco Lucia Baracchini -. E l’alternanza scuola – lavoro permette di far avvicinare i giovani a contesti lavorativi concreti, a mettere a loro disposizione l’esperienza, quella vera, da cui imparare e prendere spunto». Insieme a lei diversi volti noti hanno voluto presenziare. Dal Presidente della Fondazione Città del Libro Giancarlo Perazzini, che ha sottolineato come «il libro porta con sé la luce. Che questa iniziativa vi aiuti ad illuminarvi», al professor Giuseppe Benelli che ha poi contribuito alla votazione delle recensioni. «Sono rimasto molto colpito dalle vostre interessanti recensioni – ha commentato -. Anche quelle negative mi sono piaciute molto. Il libro è elisir di lunga vita, solo averne in mano uno regala sensazioni straordinarie». Non è voluto mancare nemmeno il giornalista Paolo Liguori, fresco di presentazione del Premio Bancarella Sport. «Questa iniziativa dovrebbe essere inserita nell’ambito del Bancarella pontremoli Premiazione Noisiamofuturo - Finalistastesso – ha commentato entusiasta -. I giovani devono capire che se non si legge molto si scrive e si pensa molto male. Diamo sempre più spazio a progetti come questo. Soddisfatta dell’ottima riuscita anche la dottoressa Fulvia Guazzoni, che ha voluto raccontare la storia di “Noisiamofuturo”. «Noisiamofuturo è una grande passione. Oggi è una community che coinvolge più di 20mila ragazzi che con noi fanno percorsi, vengono introdotti in ambito di alternanza scuola – lavoro, ma non solo. Abbiamo appunto creato, in accordo con il Ministero dell’istruzione, un percorso di alternanza nel contesto della comunicazione creando il nostro “Social Journal”, un giornale online interamente realizzato dai ragazzi. Prima li abbiamo introdotti al contesto con corsi di base, pratica. E ora sono loro stessi ad aggiornarlo e implementarlo continuamente. Abbiamo più di 3mila redattori iscritti. Ancora oggi, che il percorso di alternanza scuola – lavoro è terminato, loro continuano a scrivere».

E non poteva mancare l’intervento del Sottosegretario Cosimo Maria Ferri, che da sempre dà molta attenzione al ruolo dei giovani nella società. «Prendiamo spunto da questa giornata – ha commentato -. I giovani devono essere sempre più coinvolti nel Premio Bancarella, che potrebbe fungere da ponte con la scuola. Anche le istituzioni devono seguire questo esempio. La cultura è la risorsa più importante che abbiamo su questa terra».

Ed ecco i nomi dei vincitori:

  • FINALISTA per la Selezione “Migliori recensioni reporter Noisiamofuturo dei finalisti Premio Bancarella 2017” PIETRO SARTESCHI del Liceo Leonardo Da Vinci di Villafranca L. con la recensione del libro “I Medici. Una dinastia al potere” di Matteo Strukul.
  • pontremoli Premiazione Noisiamofuturo - Terzi classificatiTERZO CLASSIFICATO per la Selezione “Migliori recensioni reporter Noisiamofuturo dei finalisti Premio Bancarella 2017” la redazione PENFRIENDS composta da Nicolas Adorni, Harry Giannotti, Matilde Rossetti, Nicole Tovani, Aurora Zanella delLiceo G. Leopardi di Aulla con la recensione del libro “I Medici. Una dinastia al potere” di Matteo Strukul.
  • SECONDO CLASSIFICATO per la Selezione “Migliori recensioni reporter Noisiamofuturo dei finalisti Premio Bancarella 2017la redazione UNA TALPA IN UN CAFFè composta da Carola Calisi, Benedetta Gianola, Eleonora Iorillo, Cosimo Ricci, Leonardo Santa Maria del Liceo G. Berchet di Milano con la redazione del libro “Magari domani resto” di Lorenzo Marone.
  • SECONDO CLASSIFICATO per la Selezione “Migliori recensioni reporter Noisiamofuturo dei finalisti Premio Bancarella 2017 la redazione SCIMMIE ANTROPOMORFE composta da Riccardo Canetti, Stella Cortese, Alice Freddi, Matilde Mossali, Maddalena Schlesinger del Liceo G. Berchet di Milano con la recensione del libro “Il giardino dei fiori segreti” di Cristina Caboni.
  • PRIMO CLASSIFICATO per la Selezione “Migliori recensioni reporter Noisiamofuturo dei finalisti Premio Bancarella 2017” la redazione IS THERE LIFE ON MARS? composta da Katia Ferdani, Laura Filippi, Giorgia Gussoni, Natalia Novoa, Sara Piastri del Liceo G. Leopardi di Aulla con la recensione del libro “Magari domani resto” di Lorenzo Marone.

 

A loro e alla scuola è stata assegnata una pergamena, una riproduzione di alcune delle Statue Stele pontremolesi e una guida del Museo delle Statue Stele.

Durante la serata in cui è stato assegnato il 65° Premio Bancarella infine, i giovani redattori premiati hanno avuto l’onore di salire sul palco condividendolo con chi della scrittura ha fatto il proprio mestiere e guadagnandosi un fragoroso applauso proveniente da tutta la Piazza.

Un arrivederci che riempie di positività e fiducia nel futuro.