La Guardia di Finanza ha celebrato il 243° Anniversario della Fondazione del Corpo ed i Finanzieri del Comando Provinciale di Massa Carrara e dei Reparti dipendenti, nel giorno della ricorrenza, hanno proseguito con le normali attività istituzionali, lavorando con il consueto impegno e professionalità per adempiere ai doveri istituzionali. Solo una rappresentanza ha partecipato ad una breve cerimonia all’interno dei locali della caserma M.O.V.M. Vincenzo Giudice, nel corso della quale è stata data lettura dei messaggi augurali del Presidente della Repubblica e del Comandante Generale della Guardia di Finanza, Gen. C.A. Giorgio Toschi.

In occasione del citato Anniversario, che risale alla data di costituzione della “Legione Truppe Leggere”, corpo militare antesignano della Guardia di Finanza, viene, di seguito, tracciato un primo bilancio dell’attività svolta dalle Fiamme Gialle nei primi cinque mesi dell’anno in corso.

 

In generale, tutte le attività della Guardia di Finanza sono volte all’attuazione delle misure più appropriate per supportare e sostenere la politica economica, finanziaria e fiscale del Governo, rivolti ad un rilancio della crescita e della competitività del Paese e basata, in sintesi:

  • sulla intensificazione della lotta alle violazioni fiscali più gravi e dannose, che si annidano soprattutto nelle frodi organizzate, nei movimenti occulti di capitali da e per l’estero, nel ricorso a schermi societari di comodo o ad altri fenomeni d’interposizione fittizia per mascherare la titolarità di ricchezze nascoste, nel sommerso e nell’immissione nel circuito economico di flussi finanziari provenienti da attività criminali;
  • sul sostegno di imprese e lavoratori autonomi rispettosi delle regole nello spontaneo adempimento degli obblighi tributari, rafforzando le occasioni di dialogo preventivo fra Fisco e contribuenti e realizzando un sistema normativo connotato da chiarezza, certezza e stabilità;
  • sull’attuazione dei “Piani Operativi”, che consistono in mirate campagne d’intervento, definite a livello contrale nelle loro linee generali e affidate per l’esecuzione ai Reparti dipendenti. Essi hanno l’obiettivo di concentrare le capacità d’azione sul territorio verso le più dannose e pericolose manifestazioni di criminalità economico-finanziaria, in modo da consentire il tendenziale orientamento delle risorse disponibili sui fenomeni illeciti caratteristici delle singole aree geografiche.

Per l’anno in corso sono stati assegnati 46 Piani, ripartiti nei 3 obiettivi strategici affidati alla responsabilità della Guardia di Finanza.

 

guardia finanzaLOTTA ALL’EVASIONE FISCALE, ALL’ELUSIONE E ALLE FRODI FISCALI

Per prevenire e reprimere l’evasione e le frodi fiscali sono state svolte, tra le altre attività ispettive, le n. 28 verifiche fiscali ed i n. 55 controlli mirati nei confronti di persone e imprese preventivamente individuate sulla base di specifici indicatori di rischio, anche sulla scorta di raffinate analisi di dati disponibili presso le banche dati in uso al Corpo, continuamente oggetto di attenta consultazione, elaborazione e valorizzazione delle informazioni in esse contenute. Al performante impiego delle banche dati si è unita un’incisiva attività di intelligence e di controllo economico del territorio, strumenti indispensabili per l’individuazione più efficace degli evasori.

 

Nel campo dell’economia sommersa, di azienda e di lavoro, le Fiamme Gialle Apuane hanno individuato n. 13 soggetti del tutto sconosciuti al Fisco (evasori totali), operanti in vari settori economici, tra i quali spiccano aziende dell’edilizia, trasporto merci su strada, ristorazione, attività sportive, ma anche imprese di onoranze funebri e privati non imprenditori, nonché n. 2 datori di lavoro che hanno impiegato 4 lavoratori in “nero”.

 

Sono state segnalate alla Procura delle Repubblica di Massa n. 05 persone per i reati di omessa, infedele o fraudolenta dichiarazione dei redditi, occultamento/distruzione di documentazione contabile, emissione di fatture o altri documenti per operazioni inesistenti e omesso versamento di ritenute. Sempre insidioso si è confermato il fenomeno dell’utilizzo in contabilità di fatture false, cioè attestanti acquisti mai realizzati, che vengono utilizzate per far lievitare i costi di esercizio ed ottenere sostanziosi risparmi di imposta, ma anche per “drenare” illecitamente liquidità dalle aziende.

I controlli in materia di scontrini e ricevute sono stati 445 con irregolarità nel 14,16% dei casi.

L’azione contro i patrimoni accumulati attraverso frodi fiscali trova riscontro nelle proposte di sequestro avanzate all’Autorità Giudiziaria, ai sensi dell’ex art. 321 del c.p.p, pari a circa €. 1.452.656.

 

                        IL CONTRASTO AL GIOCO E ALLE SCOMMESSE ILLEGALI

guardia  finanzaNel settore dei giochi e delle scommesse, l’azione di servizio della Guardia di Finanza è principalmente rivolta alla repressione dei fenomeni di abusivismo e illegalità che interessano il comparto, nonché di arginare qualsiasi tentativo della criminalità di infiltrarsi nel circuito legale dell’offerta del gioco pubblico, a tutela del gettito fiscale del mercato e del consumatore finale.

 

Nello specifico settore le Fiamme Gialle Apuane hanno eseguito n. 2 interventi con la verbalizzazione ai fini amministrativi di n. 4 soggetti e con il sequestro di n. 2 video-poker.

 

   L’ATTIVITA’ INVESTIGATIVA I

 L’impegno dei Reparti dipendenti sul fronte investigativo si traduce in costante supporto all’Autorità Giudiziaria ordinaria e alla Corte dei Conti nello sviluppo delle relative indagini.

Nel corso dei primi cinque mesi del 2017 le dipendenti componenti territoriali sono state destinatarie di 74 richieste e deleghe d’indagine dell’Autorità Giudiziaria ordinaria e contabile.

LOTTA AGLI SPRECHI DI DENARO PUBBLICO – DANNI ERARIALI

La Guardia di Finanza, coerentemente con le direttive impartite dall’Autorità di Governo, ha ulteriormente intensificato l’attività di prevenzione e contrasto degli illeciti della “spesa pubblica” con attività investigative mirate ad individuare e reprimere gli illeciti che provocano i maggiori danni al sistema economico-produttivo e comportano sprechi, mala gestione indebiti arricchimenti.

guardia di finanza caserma massaNellambito di accertamenti svolti su delega della Corte dei Conti, sono stati constatati sprechi di fondi pubblici che hanno cagionato danni patrimoniali allo Stato pari ad euro 93.435. Alla stessa Magistratura Contabile è stato segnalato n. 1 soggetto per connesse responsabilità erariali.

FALSI POVERI

Sono stati scovati n. 6 soggetti “falsi poveri” che avevano presentato false autocertificazioni dei redditi e dei patrimoni posseduti, al fine di abbassare l’indice I.S.E.E. ed ottenere indebitamente esenzioni ticket, agevolazioni per le spese sanitarie o contributi ad integrazione del canone di locazione e che addirittura avevano avanzato richiesta di patrocinio gratuito per cause civile in Tribunale: sono stati così recuperati contributi indebitamente percepiti per circa   €. 1.800 e sospese le prestazioni agevolate.

 

 AGGRESSIONE DEI PATRIMONI DELLA CRIMINALITA’ ECONOMICA ED ORGANIZZATA

Il contrasto alla criminalità organizzata ed economica costituisce una priorità della Guardia di Finanza, con l’obiettivo di aggredire i capitali illecitamente accumulati attraverso la confisca di beni e proventi delle attività delittuose e di prevenire la formazione di patrimoni criminali attraverso l’approfondimento delle segnalazioni di operazioni sospette, le ispezioni antiriciclaggio ed i controlli transfrontalieri sui movimenti di valuta.

La lotta al riciclaggio di capitali “sporchi” è stata sviluppata attraverso l’esecuzione di n. 1 interventi che ha portato alla verbalizzazione di n. 1 soggetto e l’approfondimento investigativo di n. 16 segnalazioni di operazioni sospette su flussi finanziari di illecita provenienza.

Nel contrasto al finanziamento del terrorismo sono stati effettuati n. 11 controlli ai “Money Transfer”, che hanno portato alla verbalizzazione di n. 22 soggetti, di cui n. 11 soggetti extracomunitari, e con la constatazione di n. 11 violazioni.

Sono stati redatti verbali di constatazione nei confronti di 4 persone sanzionate per violazioni amministrative connesse al trasferimento di valuta contante, superiore ai limiti fissati dalla legge.

Le attività svolte dai reparti dipendenti nel campo dei reati fallimentari hanno consentito di segnalare all’Autorità Giudiziaria n. 8 soggetti responsabili.

CONTROLLO  DEL TERRITORIO E CONTRASTO AI TRAFFICI ILLECITI

guardia-finanza_0Il controllo del territorio, del mare e dello spazio aereo è assicurato, per il contrasto dei traffici illeciti, attraverso un dispositivo di intervento unitario, in cui le diverse componenti del Corpo – quella territoriale, investigativa e aeronavale – si integrano perfettamente.

In tale contesto, ammontano a 160 gr. le sostanze stupefacenti e psicotrope sequestrate (di cui circa 90 di hashish e marijuana e 70 di cocaina). Sono 7 le persone denunciate a piede libero e n. 3 soggetti sottoposti a misure restrittive. Le operazioni di polizia giudiziaria conseguenti al rinvenimento di sostanze stupefacenti hanno permesso di sequestrare denaro contante pari a circa 11.000 euro, provento illecito delle attività di spaccio. In tale settore determinante è stato l’utilizzo delle unità cinofile, in forza alla Compagnia di Massa Carrara.

Anche l’azione di contrasto alla contraffazione, all’abusivismo commerciale, ai falsi “made in Italy” e ai prodotti non sicuri per i consumatori è stata molto intensa. Nei primi mesi dell’anno sono stati sequestrati circa 1.591 prodotti, con la denuncia all’Autorità Giudiziaria di 18 responsabili, per lo più di etnia straniera.

L’azione è stata intensificata, a tutela degli operatori economici onesti, che, data la consistenza del fenomeno della commercializzazione delle “false griffe”, vedono alterate le regole del mercato, per la presenza di operatori che beneficiano di profitti illeciti, in totale evasione d’imposta e in dispregio della normativa in materia di lavoro.

SERVIZIO DI PUBBLICA UTILITA’ “117”Sono in aumento le segnalazioni dei cittadini onesti al Servizio di Pubblica Utilità “117”, che intendono così dare un contributo diretto al ripristino ed al mantenimento della legalità economico finanziaria. Nello specifico vengono segnalate violazioni tributarie, in particolare le mancate emissioni di scontrini e/o ricevute fiscali, ma anche gli affitti “in nero”, le vendite di prodotti con marchi contraffatti e lo sfruttamento della manodopera in evasione contributiva e fiscale.