
È morto all’improvviso, dopo una delle tante giornate passate a confrontarsi con gli amici studiosi e storici come lui. Paolo Pelù, 84 anni, è venuto a mancare la scorsa notte: a stroncarlo è stata un’emorragia cerebrale. Studioso e storico specializzato in Storia economica, Pelù nella sua vita si è sempre occupato di lettura, trascrizione e interpretazioni di documenti medievali e ha pubblicato molti studi facendo anche numerose scoperte in campo storico e artistico. Decine le sue pubblicazioni e i libri scritti: l’ultimo, “L’importanza di chiamarsi Pietrasanta”, era uscito un mese fa. Inoltre è stato a lungo presidente della Deputazione di Storia patria e socio di numerose accademie tra le quali la “Lettere, Scienze e Arti” di Lucca e la “Capellini” della Spezia. Per molti anni, fino alla pensione, ha alternato l’attività di ricercatore a quella di commerciante – portando avanti con il fratello Romano lo storico negozio di ferramenta davanti alle Poste centrali di Massa – ed a quella di dirigente politico di Alleanza Nazionale.
I funerali si svolgeranno oggi alle ore 15, nella chiesetta di San Giuseppe Vecchio in via Pisa a Marina di Massa. Tanti i messaggi di cordoglio, come quello di Olga Raffo, ex direttore dell’Archivio di Stato, a nome della Deputazione: «È mancato, all’ improvviso Paolo Pelù, socio effettivo della Deputazione di Storia Patria di Massa, già presidente della medesima dal 1992 al 2011.Studioso di storia economica locale,e no solo, ha pubblicato molti saggi e monografie di grande interesse che hanno contribuito alla valorizzazione del territorio. Tutti i soci della sezione partecipano al dolore della famiglia per la perdita del loro caro congiunto».