Entra nel vivo la campagna referendaria, a due settimane dal voto per sostenere le ragioni del Sì arriva a Massa il ministro della Giustizia Andrea Orlando.

L’evento è organizzato da Rifare l’Italia, l’associazione del Partito Democratico alla quale fa riferimento il ministro stesso, e avrà luogo in forma di incontro pubblico, lunedì 14 alle 21 alle Stanze del teatro Guglielmi.

“C’è una sinistra che dice Sì – dichiara Davide Ronchieri di Rifare l’Italia Massa Carrara – una sinistra che all’interno del Partito Democratico lavora e opera avendo a cuore la democrazia, il welfare, la solidarietà, l’equità e la partecipazione. Questa sinistra ha accettato la sfida del cambiamento perché il riformismo fa parte del suo DNA. Ma ancor più perché siamo convinti che sia arrivato il tempo di scegliere responsabilmente di cambiare questo paese per uscire dalle secche nelle quali da troppi anni è incagliato”.

Il ministro Orlando, oltre ad essere tra i primi firmatari dell’appello Sinistra per il Sì, è un soggetto attivo di questo cambiamento. Il suo dicastero è infatti impegnato nella più vasta riforma della Giustizia della storia della Repubblica. Partita nel 2014 la riforma, in un solo anno ha superato le più gravi emergenze del sistema (sovraffollamento carcerario, informatizzazione, carenza di personale …) e sta tutt’ora seguendo una road map serrata che prevede entro la fine dell’anno l’approvazione del DDL penale,

“Superate le emergenze resta molto da fare – ha dichiarato il Ministro- ma il buon viaggiatore è colui il quale sa quanta strada ha fatto e quante resta da farne”.

Nel merito della riforma costituzionale il pensiero del ministro è chiaro: “ Noi non abbiamo uno zelo efficientistico – ha dichiarato il Gurdasigilli – noi siamo sinceramente preoccupati. Se la democrazia non prende decisioni in tempo reale, lo farà qualcun altro. La democrazia si è consumata non in favore di altre forme di partecipazione ma a favore del populismo. Per questo non posso che dire sì”

Ad intervistare il ministro Orlando per l’evento alle Stanze del Guglielmi, sarà il neo direttore de Il Tirreno Luigi Vicinanza, già direttore de l’Espresso e redattore de La Repubblica.