E’ stata aperta alle 21 la sala operativaregionale delle Misericordie della Toscana, per seguire la situazione dopo il terremoto di questa sera nel Centro Italia. Aperta anche la Sala operativa nazionale. Le scosse sono state sentite distintamente in tutta la regione, soprattutto la seconda che ha fatto tremare tutta la Toscana anche ai piani bassi.

“Abbiamo già disposto l’invio in zona di squadre dalle Misericordie di Siena, Rieti e Grottammare (Ascoli) – dice Alberto Corsinovi, presidente delle Misericordie toscane e delegato alla protezione civile della Confederazione nazionale delle Misericordie – Nelle prossime ore, in base alle indicazioni della Protezione civile nazionale, di quella regionale della Toscana e ai report dei primi confratelli arrivati sul posto si deciderà il da farsi e l’invio eventuale di altre squadre e volontari”.

Sono già stati inviati tre nuclei di ricognizione provenienti dalle Misericordie più vicine alla zona del sisma uno a Castel Sant’Angelo sul Nera, uno a Visso ed uno ad Ussita. Sta partendo da Grottammare, dal deposito operativo delle Misericordie, un convoglio con coperte e generi di prima necessità che saranno immediatamente distribuiti. Attualmente non ci sono necessità sanitarie particolari, ma è stata disposta riattivazione notturna PASS (Posto di Assistenza socio sanitaria) di Amatrice in quanto anche nell’area dove ha colpito maggiormente il terremoto del 24 agosto la gente è scesa nuovamente in strada. Nonostante non si segnalino criticità sanitarie sono già in allerta per eventuale partenza alcuni posti medici avanzati.

Intanto i vigili del fuoco di Pistoia e Siena sono partiti verso Macerata con una squadra “light” addetta alla ricerca e soccorso persone.

Sempre i vigili del fuoco sono stati chiamati per verifiche a Firenze per la comparsa di crepe in altrettanti stabili.