Domenica 9 ottobre a Licciana Nardi alle ore 18 si inaugura la ‘Porta dei Borghi Storici: L’Arco Ritrovato’. L’evento si svolgerà nell’ambito della manifestazione ‘La Castagna Racconta’, una delle più importanti festa d’Autunno della Lunigiana. Parteciperanno all’iniziativa il sindaco di Licciana Nardi, Enzo Manenti, il presidente del Parco Nazionale, Fausto Giovanelli, il Consigliere Regionale, Giacomo Bugliani e il Presidente del Consiglio regionale Toscana, Eugenio Giani.

6La Porta dei Borghi fa parte di quella rete di siti simbolo del Parco Nazionale dell’Appennino Tosco Emiliano che non vogliono essere semplici luoghi fisici di accesso al Parco, ma chiavi di lettura del suo insieme e delle singole località, del ‘genius loci’, delle caratteristiche e delle eccellenze; una sorta di carta d’identità, permanentemente leggibile da tutti, che tratteggia un profilo più forte e scandito del territorio.

“Le Porte” disegnano i tratti salienti e di valore del territorio – spiega il presidente del Parco Nazionale, Fausto Giovanelli – Sono altrettanti inviti a leggere, conoscere e apprezzare le emergenze più significative del Parco Nazionale e, attraverso di esse, a identificare e valorizzare il bello e il buono che c’è nell’Appennino Tosco Emiliano. Il borgo antico di Licciana ha in sé tutti i tratti caratteristici dei borghi, e in definitiva del territorio del Parco Nazionale: un’origine che si perde nella notte dei tempi, un castello divenuto palazzo, un reticolo di stretti vicoli a volte in galleria, che si diramano lungo un tratto di quella che era l’antica Via del Sale, edifici in pietra dai profili austeri e botteghe contemporanee e antiche al tempo stesso. Qui all’interno del castello, proprio sopra agli archi della porta, una piccola mostra racconta antiche vie e borghi del Parco”.
3“Liccina Nardi – afferma il sindaco Manenti – grazie all’opera di recupero intrapresa con il Parco Nazionale, è orgogliosa di poter ospitare la Porta dei Borghi Storici, che abbiamo voluto intitolare ‘L’Arco ritrovato’ perché il sito, posto proprio all’ingresso del borgo, è costituito dal passaggio tra il Castello Malaspina e la Chiesa. Come ogni angolo del nostro paese anche la Porta dei Borghi racconta la storia dei nostri crinali, come in un grande mosaico. Storia che il Parco Nazionale ha saputo cogliere e che ci permette di interpretare meglio il futuro. La Porta rappresenta un altro tassello importante anche per la Riserva di Biosfera UNESCO dell’Appennino Tosco Emiliano, per questo voglio ringraziare l’impegno del presidente Giovanelli e la società ‘Il Castello’ che ha concesso gratuitamente il ponte di passaggio e l’uso dell’accesso laterale al castello che permetterà di raggiungere la Porta dei Borghi Storici tutti i giorni”.

La Porta offrirà ai visitatori un punto di informazioni dedicato ai tanti paesi del Parco Nazionale e un collegamento all’archivio storico di Liccaina Nardi, risalente alla fine del 1700 quando le Truppe Napoleoniche invasero la Lunigiana, spodestarono i Malaspina e realizzarono un registro anagrafico 1e tributario di tutti gli abitanti.