Abbassare le tasse e migliorare il servizio è possibile.
Lo avevamo detto in sede di presentazione del bilancio di previsione 2016, lo conferma, oggi, il sole 24 ore che pubblica i risultati di una inchesta svolta da Ref Ricerche, istituto indipendente presieduto dall’Economista Giacomo Vaciago, sul costo della tassa rifiuti in Italia.
Dallo studio comparativo emergono una serie di dati meritevoli di attenzione che aiutano a capire il lavoro svolto in questi anni.
In primo luogo la qualità del servizi: Massa, insieme a Tireste, Ferrara e Ancona è uno dei soli quattro capoluoghi di provincia in Italia con un giudizio buono, rispetto a 15 sufficienti e gli altri oltre 40 rimandati con una valutazione insufficiente.
Il giudizio positivo nasce dalla misurazione di una serie di parametri che non si limitano alla quantità di raccolta differenziata, su cui comunque il nostro Comune ha avviato concretamente un salto di qualità proprio in queste settimane, ma considerano la completezza della Carta dei Servizi, redatta nel 2007 e molto articolata e puntuale, e il rapporto con le imprese che, a Massa, evidenzia una serie di agevolazioni per chi adotta sistemi efficienti e tesi al riuso o per chi fa impresa nelle zone montane.
E’ interessante anche il dato del costo al metro quadro, ovvero quanto sborsano gli imprenditori che lavorano nel nostro territorio. Nella ristorazione e nei supermercati abbiamo tariffe più basse della media e delle aree centro, nord e sud Italia. Nel settore alberghi con 5,02 al metro quadro siamo più bassi della media Italiana, di quella del centro (circa la metà) e in linea con il nord Italia, così come nel settore dell’industria alimentare.
Un elemento che riteniamo particolarmente significativo perché frutto di un lavoro che si è protratto per alcuni anni è la riduzione percentuale del costo 2016 su 2015. La media della nostra città nei 4 comparti è -7% (-9.2 ristoranti) mentre a livello nazionale l’inversione di tendenza sul fronte dei costi c’è stata solo in misura marginale, “simbolica” come dicono gli autori della ricerca, inotrno all’1% massimo. Da noi è stato possibile dare un bel segnale grazie alla puntuale opera da un lato, di efficientamento dei costi, dall’altro di contrasto all’evasione fiscale che ha portato all’emersione di nuovi contribuenti permettendo così di spalmare più correttamente il carico tributario.
Un lavoro che sta proseguendo e che ci ha consentito, riducendo sensibilmente le tasse, di migliorare il servizio come dimostra l’estensione del porta a porta e l’acquisto di nuovi mezzi per Asmiu, un lavoro che si inserisce in una più ampia politica di miglioramento della competitivà del territorio fattore essenziale in questa stagione di grande difficoltà per aziende e famiglie.

http://www.ilsole24ore.com/art/impresa-e-territori/2016-09-30/rifiuti-tante-italie-tari-092223.shtml?uuid=ADhfFrTB

Amministrazione Comunale – Massa –