Domani domenica 2 ottobre, alle ore 17.00, nel Municipio di Massa – Massa Carrara – verrà conferito il PREMIO INTERNAZIONALE “SAN FRANCESCO E CHIARA D’ASSISI” PER IL DIALOGO FRA I POPOLI E LO LORO CULTURE, 24^ edizione, ideato da Maria Luisa Drago, promosso e organizzato dal Centro Francescano Internazionale di Studi per il Dialogo fra i Popoli che ha sede unica e universale a Massa.
Il Premio, scultura di valore artistico del maestro Roberto Joppolo verrà conferito, per la sezione Educazione e Comunicazione a Giannola Nonino che ha permesso, con il Coro Manos Blancas del Friuli, che i bambini del Friuli godessero tutti degli stessi Diritti: la gioia dell’incontro, del partecipare insieme, del potersi esprimere, di imparare la musica, una delle tre cose fondamentali per la pace in questo momento storico, imparare ad amare e a sentire l’amore di tutti. Per la Sezione Scienza e Ricerca a Cosmo Damiano Gadaleta che ha sperimentato introducendo nella pratica clinica, per la prima volta al mondo, una tecnica terapeutica mista, di chemioterapia-embolizzazione polmonare segmentaria combinata con termo-ablazione percutanea, a torace chiuso sottoguida TC ottenendo una risposta curativa del 100%. Per la sezione Opere e/o Azioni a Mons. Enrico Feroci per la testimonianza della carità della comunità ecclesiale romana, in forme consone ai tempi e ai bisogni, in vista dello sviluppo integrale dell’uomo, della giustizia sociale e della pace, con particolare attenzione agli ultimi e con prevalente funzione pedagogica.
Finalità del Premio è di richiamare l’attenzione pubblica mondiale sulla necessità di promuovere la cultura del Dialogo fra i Popoli e le loro culture e di segnalare le azioni e gli studi che danno un contributo qualificato alla loro soluzione. Viene attribuito a persone o istituzioni che, in spirito umile e semplice, testimoniano e promuovono l’amore per il Dialogo e contribuiscono in modo notevole e ad altissimo livello, ai rapporti armonici degli esseri umani favorendo la convivialità basata sui valori etici e la responsabilità.
Il Premio, destinato – senza distinzione di razza, religione, nazionalità – a persone o soggetti che si sono distinti nei Paesi di appartenenza, in altri Paesi o in ambito internazionale è patrocinato dal Comune di Massa, dalla Diocesi di Massa Carrara Pontremoli, dalla Regione Toscana e, per l’alto valore, dall’Unesco.