Dopo la nomina a luglio del nuovo presidente Giancarlo Casani, si è completato oggi il cambio ai vertici dell’Accademia di Belle Arti di Carrara. sì perché nei giorni scorsi si sono tenute le elezioni del nuovo direttore. L’apertura delle urne si è resa necessaria dopo l’addio, anche questo formalizzato nel corso dell’estate, della direttrice in carica Lucilla Meloni. A votare per la scelta del suo successore sono stati chiamati i 57 docenti in organico all’istituto: di questi 48 si sono presentati alle urne. 43 hanno espresso la preferenza per Luciano Massari, classe 1956, nato e cresciuto a Carrara dove si è diplomato proprio all’Accademia di Belle Arti. Già direttore dell’ Accademia Albertina di Torino, dov’è titolare della cattedra di Scultura, con la votazione di oggi replica il doppio incarico conseguito all’istituto piemontese anche a Carrara. Nella presentazione del suo programma, Massari ha parlato di una candidatura «in un’ottica di continuità rispetto alla professoressa Lucilla Meloni, con la ben precisa volontà di migliorare il progetto formativo dell’Accademia» e ha illustrato i suoi progetti su didattica, organizzazione interna, soluzione dei problemi delle sedi e rapporto con le istituzioni.

Le consultazioni per la selezione del direttore per il triennio 2016-2019 hanno fatto registrare 4 schede bianche e una nulla. Nessun voto è andato invece all’altro candidato alla direzione, Tommaso Tozzi – docente di Regia per i Video Giochi, Net Art e Teoria dei Mass Media.