
Giovedì 15 settembre la FILT/Cgil e la UILT/Uil hanno proclamato uno sciopero di tutto il personale della CTT Nord delle Province di Livorno, Lucca, Massa Carrara e Pisa.
Lo sciopero è indetto per ribadire la contrarietà all’utilizzo della pratica delle esternalizzazioni o dei subappalti di diversi turni che occorrono per svolgere il servizio di trasporto pubblico locale nelle province dove opera la CTT Nord.
La situazione che ha portato a dover ricorrere al subappalto è nota ed è dovuta a una carenza di autobus a cui CTT Nord non ha saputo far fronte, benché da anni i sindacati denuncino lo stato di abbandono in cui versa il parco veicolare della CTT Nord.
Altra questione di non poco conto è la carenza di personale e la volontà dell’azienda che si ostina a non voler ricorre ad assunzioni a tempo indeterminato per far fronte alle oltre 100 uscite di personale che si sono verificate nel corso di questi ultimi anni.
Ecco le modalità di astensione dal lavoro per la provincia di Massa-Carrara:
Personale viaggiante dalle 11.00 alle 15.00
Impianti fissi (Officine e Uffici) ultime 4 ore a fine turno
Durante l’astensione dal servizio saranno garantite le prestazioni indispensabili in rispetto degli accordi attuativi e delle regolamentazioni provvisorie di cui alla legge 146/90 così come modificata dalla legge 83/2000.