La primaria Giromini di Marina resta chiusa a tempo indeterminato per accertamenti sui carichi del tetto. Le sei classi dell’istituto saranno trasferite alla Anna Maria Menconi di via Muttini dove sono in corso lavori di adeguamento. Con non pochi disagi per le famiglie. Quel tetto ristrutturato negli anni ’70 con un intervento che ha probabilmente abusato di cemento armato potrebbe non essere sicuro. Dalle indagini in corso non sono emerse lesioni né fessurazioni, solo il forte sospetto che le mura dell’edificio, costruite negli anni precedenti con materiali diversi, possano non reggere tutto quel sovraccarico.

Il 15 settembre quindi alla primaria Giromini non suonerà alcuna campanella. Lo ha deciso in via precauzionale l’amministrazione carrarese annunciando che le classi della scuola di via del Commercio saranno ospitate alla primaria Menconi, in via Muttini, un istituto gemello visto che appartiene allo stesso comprensivo, quello della Taliercio. La parte vecchia della Giromini, lo ricordiamo, era stata dichiarata inagibile dopo il terremoto del 2012.

Ma nel corso dei controlli condotti in estate sono emerse criticità anche nella parte più nuova. Di qui la decisione di spostare i bimbi alla Menconi: proprio in queste ore nel plesso sono in corso febbrili lavori di adeguamento che prevedono l’installazione di pareti di cartongesso, in sala mensa e nel laboratorio di informatica per ricavare nuove aule, in una soluzione scelta soprattutto per limitare gli spostamenti a cui saranno costrette le famiglie. Anche perchè l’accorpamento sarà a tempo indeterminato: lo ha detto il sindaco Angelo Zubbani con l’assessore ai lavori pubblici Dante Benedini e quello all’Istruzione Fiorella Fambrini a margine del vertice dedicato ai plessi del Comprensivo “Carrara e Paesi a Monte”. Il primo cittadino ha precisato che l’amministrazione aveva sondato anche l’ipotesi di smistare i bimbi della Giromini sui plessi di Avenza, ma ha poi optato per la Menconi, che appartiene allo stesso Comprensivo e che è più vicina. La comunicazione è stata formalizzata martedì nel corso del Consiglio di Istituto e viene inoltrata proprio in queste ore ai genitori. Ovviamente non mancano le preoccupazioni, sia per il cambio di sede sia per la preoccupazione che il plesso della Menconi non abbia spazi adeguati a ospitare oltre 300 bambini. La scuola di via Muttini, fino allo scorso anno scolastico, accoglieva poco più di 200 bambini: con gli oltre 100 studenti della Giromini aumenta di circa un terzo il numero dei suoi “ospiti”. Cosa che ha implicato una serie di aggiustamenti sugli orari di ingresso e uscita e sull’utilizzo della mensa. Tutte queste novità ovviamente preoccupano non poco i genitori che hanno ricevuto la notizia del cambio di sede come una doccia fredda, a meno di 10 giorni dall’inizio delle lezioni. E mentre i bambini saranno ospitati alla Menconi, verranno effettuate ulteriori indagini sulla sede della Giromini per capire se le mura dell’edificio siano in grado di sostenere il peso del tetto in cemento armato. Dopodiché ci sarà da stabilire

se e quali interventi effettuare. Questo significa che al momento nessuno è in grado di stabilire quando i bimbi della Giromini potranno rientrare nella loro scuola. L’amministrazione si è resa disponibile a un incontro con i genitori e gli insegnanti per fare il punto della situazione.