Il presidente Ridolfi: “L’intervento permetterà al corso d’acqua di defluire sicuro anche durante il periodo delle piogge”

La foce del Carrione torna libera, senza la barra di sabbia di deposito e senza il materiale lapideo d’accumulo.

Ad intervenire, infatti, è il Consorzio di Bonifica 1 Toscana Nord, che nelle prossime settimane, a conclusione del periodo balneare, aprirà un cantiere sulla confluenza col mare, al fine di garantire il corretto deflusso del corso d’acqua anche durante la stagione delle piogge ormai alle porte.

Foce Carrione lavoriTrattandosi di un intervento dalle caratteristiche straordinarie, esso è reso possibile da un finanziamento di 40mila euro da parte della Regione Toscana, sulla linea di stanziamento per le opere idrauliche di terza categoria: l’Ente consortile, oltre a realizzare l’opera, contribuirà anche economicamente, con un cofinanziamento pari al 30 per cento. Si tratta di risorse aggiuntive, rispetto a quelle investite (grazie al contributo di bonifica) dal Consorzio sul Carrione e sul resto del territorio, per la manutenzione annuale.

“Si interverrà nell’area della Marina di Carrara, compresa tra il ponte del viale Giovanni di Verrazzano e il mare – spiega il presidente del Consorzio, Ismaele Ridolfi – Alla foce del Carrione, infatti, si verifica in occasione di forti mareggiate, la sedimentazione di parte del materiale trasportato dalla corrente, che non riesce a defluire a causa delle azioni del mare contrarie al verso del deflusso delle acque provenienti da monte. Così, procediamo adesso alla rottura della barra di foce mediante la movimentazione del materiale sedimentato; alla riprofilatura e ricentratura dell’alveo, nel tratto al mare; alla rimozione e allo smaltimento del materiale eccedente. Tutti interventi, questi, che permetteranno al Carrione di scorrere e defluire sicuro anche durante l’inverno, quando le piogge ingrosseranno la sua portata”.