Sono partiti questa mattina presto da Carrara alla volta di Amatrice, la cittadella in provincia di Rieti devastata dal terremoto della scorsa notte, le due unità cinofile dell’associazione Prociv inserite nella colonna della Protezione Civile inviata dalla Regione Toscana nelle zone colpite dal sisma. La scossa più forte, di magnitudo 6, si è registrata intorno alle 3:36 con epicentro a 2 chilometri da Accumoli, in provincia di Rieti. «La nostra protezione civile ricambia l’aiuto ricevuto in occasione delle calamità che hanno colpito i nostri territori» ha commentato il sindaco di Carrara Angelo Zubbani.

Due cani, accompagnati da 4 operatori, saranno impegnati a partire da venerdì nella ricerca dei dispersi. Oltre a loro, sempre da Carrara, partiranno a rotazione una serie di squadre, composte da due persone, e specializzate nell’allestimento dei campi per gli sfollati. Successivamente, quando lo sciame sismico sarà concluso, sarà la volta dei tecnici che parteciperanno alle operazioni di monitoraggio degli edifici scampati al sisma

Ma in città non è solo la Protezione Civile a mobilitarsi in aiuto dei terremotati del centro Italia. Dal centro Avis di Carrara fanno sapere che a seguito della notizia del sisma, e dell’appello alle donazione, i telefoni dell’associazioni sono roventi: «Abbiamo avuto un’impennata delle prenotazioni, almeno 40 in una sola mattinata» spiegano dalla segreteria, confermando che oltre ai donatori abituali si stanno mobilitando “vecchi donatori” che non si sentivano da anni e persone che vogliono mettersi a disposizione per la prima volta, proprio per aiutare le popolazioni colpite dal sisma. «C’è stato un aumento del 200% delle telefonate, molti vogliono sapere come si fa a donare» confermano da Avis Carrara che, contestualmente, sta sollecitando i propri iscritti. Dall’associazione fanno sapere che le donazioni possono essere spalmate anche nel corso di un paio di settimane:  oltre all’emergenza nell’immediato post terremoto, infatti, bisogna pensare che la richiesta di sangue e plasma si protrarrà nel tempo, anche per un mese. Per donare, dunque, c’è sempre tempo. Per informazioni è possibile rivolgersi all’Avis Carrara allo 0585 655423, il centro trasfusionale del Noa allo 0585 498235 o 236 o chiamare il numero verde attivato dalla Regione Toscana allo 800 556060.