Cinque fucili da caccia e una pistola P38. È il bottino realizzato da una banda di ladri che si è introdotta, nel giorno di Ferragosto, in una villetta a Romagnano. Approfittando dell’assenza dei padroni di casa, al mare a godersi il sole, i malviventi – almeno tre secondo le forze dell’ordine – ne hanno approfittato per introdursi nell’abitazione. Un lavoro di fino, da veri professionisti: la gang ha scardinato una finestra che dava sul retro e da lì è entrata nell’immobile. Trovando le armi chiuse in una sorta di armadietto blindato chiuso a doppia mandata. Ma è stato un gioco da ragazzi per il trio trovare la chiave che apriva il contenitore. Anzi nella ricerca i soliti ignoti hanno trovato anche un’altra cosa: le chiavi della Mini che era parcheggiata in garage. E su quella hanno caricato fucili, pistola e l’altra refurtiva. Poi hanno sgommato e sono andati via. Senza che i vicini della famiglia derubata si accorgessero di nulla.
Sono stati i proprietari della villetta che hanno scoperto il furto, rientrando dalla spiaggia. Poco prima delle 17. L’uomo ha immediatamente chiamato le forze dell’ordine, dato che tra la refurtiva c’erano le armi. E le ricerche sono scattate. La scientifica della squadra mobile ha effettuato i rilievi, isolando anche qualche impronta che potrebbe essere utile all’identificazione dei componenti della banda. Ma è stato l’equipaggio di una volante a trovare la vettura che era stata rubata. I malviventi l’hanno abbandonata a Marina, poi da lì probabilmente hanno proseguito su un altro mezzo oppure hanno fatto disperdere le loro tracce. Anche sulla macchina sono stati effettuati tutti i rilievi del caso, in cerca di impronte e di altri reperti che possono essere comparati con la banca dati di chi ha precedenti penali. Gli inquirenti sono convinti che si tratti di professionisti e quindi è probabile che abbiano dei precedenti. Ora però il problema più grosso è un altro: trovare i cinque fucili e il revolver, perché se la ricerca non dà frutti nelle prossime 48 ore le armi entreranno nel mercato nero diventando preda di malviventi che potrebbero usarle per qualsiasi crimine.
il tirreno