«La somma riconosciuta a Endemol Shine Italy per la fiction “Sacrificio d’amore” non è un contributo alle spese di produzione ma una vera compartecipazione del Comune alle spese sostenute per le riprese in esterna svoltesi in città. Abbiamo voluto così riconoscere il forte carattere promozionale di questa attività»: lo scrive il sindaco di Carrara Angelo Zubbani in risposta alle polemiche sollevate dalla notizia che la sua amministrazione ha corrisposto 30 mila euro alla casa di produzione per la fiction girata a Carrara. «Non è cosa scontata che gli esterni di una produzione televisiva o cinematografica avvengano nella località dove la storia è ambientata: averle portate in città e far sì che la stessa sia effettivamente riconoscibile e identificabile attraverso luoghi e scorci tra i più significativi, che per 22 prime serate conosceranno la ribalta televisiva, è stato valutato un ottimo investimento di valorizzazione del territorio» insiste il primo cittadino, citando il caso eclatante dalla chiesa di Sant’Eufemia di Spoleto, location di don Matteo dove è stato messo a pagamento l’ingresso per i tantissimi visitatori.

«Si ritiene che l’investimento fatto, che è andato a totale beneficio delle attività ricettive e commerciali locali, porterà vantaggi alla città e al territorio» afferma Zubbani invitando «pubblico e privato a cogliere assieme questa importante opportunità».