Continua l’attività della Questura di Massa Carrara volta alla prevenzione e repressione dell’attività di traffico e spaccio di sostanze stupefacenti.

Nella tarda serata di ieri, infatti, si è svolta in Lunigiana un’operazione della Polizia di Stato, conclusasi con il deferimento di un cittadino marocchino per detenzione di stupefacenti a fini di spaccio.

Nel corso delle ultime settimane, erano giunte segnalazioni ad alcuni operatori di polizia in base alle quali era emerso il sospetto che un gruppo di nordafricani, tutti parenti, fossero impegnati in non meglio precisati traffici illeciti.

Le indagini svolte hanno permesso di comprendere che, con ogni probabilità, i giovani in questione erano impegnati nel traffico e nella cessione di stupefacenti, intuizione confermata allorquando gli specialisti della sezione narcotici della Squadra Mobile hanno esaminato il caso e riconosciuto il tipico modus operandi degli spacciatori di medio livello.

Nella serata di ieri, si è quindi proceduto ad un’articolata attività di controllo dei componenti del nucleo familiare.

Sono state perquisite diverse abitazioni, situate in uno dei caratteristici piccoli borghi della zona montana della provincia, concentrandosi, in particolare su una, utilizzata dai giovani, ed evidentemente considerata “base sicura”.

Certi di non essere nel mirino delle indagini, i giovani, infatti, custodivano le sostanze stupefacenti (cocaina ed hashish), rinvenute in modesta quantità, nei mobili della camera da letto e nel bagno della casa, senza tuttavia occultarla, come talvolta accade, in intercapedini e nascondigli.

Durante la perlustrazione della casa, inoltre, è stato rinvenuto, questa volta in una piccola stanza seminascosta, un laboratorio attrezzato per il confezionamento degli stupefacenti, all’interno del quale sono stati trovati scarti di lavorazione e involucri da imballaggio per la preparazione delle dosi.

Quanto rinvenuto è stato sottoposto a sequestro e uno dei fratelli, che è risultato il possessore di stupefacenti e materiale da confezionamento, è stato deferito all’Autorità Giudiziaria per detenzione ai fini di spaccio.