Era stato presentato come un “colpaccio” dell’amministrazione massese: l’evento clou dell’estate e non potrebbe essere diversamente. Domani sera in piazza Aranci ci saranno mani e voce di una delle canzoni più belle mai scritte: “Per Elisa”. Tanto per citarne una.

Franco Battiato e Alice sono un pezzo della storia della musica italiana e quindi si, è stato un “colpaccio” fare in modo che una tappa del loro nuovo tour fosse proprio qui a Massa. Un evento atteso eppure a qualche giorno dal concerto si respira aria di polemica e c’è chi storce il naso. Non certo per i nomi che si esibiranno con l’accompagnamento della Ensemble Symfhony Orchestra ma per quel cartello comparso su porte e vetrate della piazza che avverte i residenti che in occasione dell’evento l’accesso sarà interdetto e consentito solo su esibizione di un documento d’identità. I residenti saranno accompagnati dal personale in servizio alle loro abitazioni.

cartello concerto battiato 17 7 16La polemica è stata portata all’attenzione del sindaco Volpi dal consigliere di Forza Italia, Stefano Benedetti che ha raccolto alcune lamentale dei cittadini che abitano nell’area interessata dal divieto che si chiedono se sia giusto dover mostrare un documento per poter andare a casa propria e se, nell’eventualità di una cena con amici, non sarebbe meglio rinviarla onde evitare di dove costringere i propri ospiri a pagare anche i prezzo del biglietto del concerto. “Non sarebbe stato meglio transennare soltanto l’area del concerto” si è chiesto qualcuno.

«Faccio concerti da sempre in ogni piazza d’Italia, in presenza di grandi eventi sono normali alcuni disagi ma la soddisfazione e i vantaggi che ne derivano vanno oltre» – a intervenire è Giacomo Loprieno della Ensemble Symphony Orchestra e promotore del concerto. Quando parla di “vantaggi” si riferisce agli introiti che il concerto porterà alla città. «Sono previste 2000 persone, bar e locali saranno soddisfatti delle vendite. La piazza sarà chiusa alle 20.30, difficile che i negozi siano ancora aperti a quell’ora».

Viene meno la privacy dovendo mostrare un documento d’identità per andare a casa? «Sono 6 le abitazioni residenziali nell’area – spiega – e sono stati tutti informati con il dovuto anticipo. Tra l’altro, rientra tra le facoltà degli addetti alle porte richiedere un documento d’identità». Nessuna violazione dunque e per eventuali invitati a cena «C’è un’ordinanza del sindaco che limita l’accesso ai soli residenti, è ovvio che valuteremo caso per caso», come dire: vogliamo che tutti  passino la serata il più serenamente possibile, un po’ di flessibilità sarà garantita. Per quanto riguarda l’area transennata, «E’ così che si fa ovunque» – chiosa Loprieno. Questione di sicurezza, questione che la macchina che un concerto
di questo calibro mette in moto è complessa e composta da un numero elevato di addetti ai lavori: stiamo parlando di un concerto che smuoverà circa 2mila persone, entourage e staff escludo.

Superate le polemiche può restare l’attesa per il live di Battiato e Alice di domani.

il tirreno