“Inaccettabile la posizione del Consigliere Comunale Luca Barattini il quale forse pensa, sbagliando, di trascinare il PD in diatribe incomprensibili e che nulla hanno a che fare con i bisogni dei nostri cittadini.  La sua richiesta di mettere in piedi un’iniziativa culturale all’interno della Festa de l’Unità Provinciale è oggettivamente incomprensibile dal momento che non ci è sembrato, nei quasi suoi dieci anni di mandato di Consigliere, che avesse particolarmente a cuore tale questione. Mai un intervento in merito né al Partito, né tantomeno in sede di Consiglio Comunale né di Commissione. Ciò in linea con tutte le altre questioni del resto, visto che il Consigliere ben si guarda dal partecipare alla vita del partito non prendendo parte ai gruppi consigliari, alle Direzioni ed a tutte le occasioni in cui vi è da esprimere opinioni chiare. Anche i Consigli Comunali e le Commissioni sono diventate per Barattini occasioni di puro presenzialismo nelle quali però non ci è dato sapere quali siano le sue posizioni, in special modo quelle di maggior interesse anche per la città, dal momento che i suoi troppi impegni gli impediscono di volta in volta l’esercizio del voto.

Ho accettato di mettermi a disposizione del Partito e di diventarne Segretario in questa fase difficile ben sapendo che la dialettica interna sarebbe stata dura, che la fase che ci aspetta sarà una fase in cui il confronto politico sarà anche talvolta aspro ma non accetterò mai che il PD diventi strumentale a chi pensa di utilizzarlo come un bus sul quale salire quando se ne ha necessità, percorrere a bordo i tratti agevoli, scendere alla prima fermata quando la strada si fa piena di curve salvo poi risalirci quando si ha sentore che senza quel bus non si arriva ai traguardi ambiti.

Questo è distante dal mio modo di fare politica e soprattutto lontano dai nostri iscritti. Propongo ai circoli di Bonascola e Nazzano di organizzare insieme un dibattito sulla cultura e sui progetti coinvolgendo tutte le migliori esperienze nella nostra città chiedendogli di ritrovaci insieme alla festa di Ca Michele come momento di confronto e non di scontro sterile e fine a se stesso.”

 

Il Segretario Comunale

Raffaele Parrini