AL SINDACO DI MASSA
AL COMANDANTE DELLA P.M.
PC. AL PREFETTO DI MASSA CARRARA

Se L’ Amministrazione Comunale di Massa non riesce a  mettere in sicurezza la ex Colonia Motta, sgomberando l’edificio dai tanti extracomunitari presenti, significa che non ha a cuore le sorti del turismo e neanche la giusta sensibilità nei confronti delle tante famiglie colpite dai furti e dalle spaccate dei vetri delle auto. D’altronde il Sindaco é in possesso di tutte le competenze in materia di sicurezza e degli strumenti necessari ad eliminare il degrado come nel caso in oggetto. La struttura é ormai abbandonata al suo destino da tanti anni ed insiste in piena zona turistica a pochi metri dalla spiaggia e ciò nonostante non è mai stata emessa una sola ordinanza   Sindacale e neanche é stato fatto un qualche tentativo di esproprio per pubblica utilità o per avanzato stato di degrado a cui i proprietari non hanno mai sopperito con interventi di ristrutturazione e messa in sicurezza. Oggi un cittadino mi ha recapitato questa foto dalla quale si capisce bene che all’interno dell’edificio vi abitano persone, poiché sono visibili  asciugamani e lenzuola stesi alle finestre superiori, dove, peraltro, è pericoloso soggiornarci per gravi condizioni strutturali. Tra l’altro ,é stato ormai appurato che nella x colonia vi abitano spacciatori, scippatori e comunque stranieri che delinquono giornalmente e ciò aumenta la preoccupazione. Capisco  che la troppa presenza di stranieri sia la causa principale dell’aumento esagerato di microcriminalità, ma non é accettabile la tolleranza totale delle istituzioni su fenomeni come questo dell’occupazione abusiva di uno stabile diventato un centro di delinquenti che si aggirano nella marina ed é incomprensibile  che tutti sappiano e siano al corrente della situazione, ma nessuno se ne interessi. Tra l’altro i residenti della struttura si lavano e prendono acqua all’interno dell’ adiacente parco pubblico, quindi anche  con costi per l’intera comunità. Per quanto sopra chiedo l’intervento del Sindaco con l’emissione di una ordinanza di sgombero per motivi di Sicurezza e l’invio di una diffida alla proprietà, avvisandola che in caso di inottemperanza  della stessa l’intero edifico sara’ espropriato per realizzarci una struttura turistico-sportiva comunale.

Stefano Benedetti

Consigliere Comunale