Non ha accettato la fine della relazione con la ex compagna e dopo averla convinta ad incontrarlo con il pretesto di un ultimo incontro l’ha fatta salire in macchina dove l’ha aggredita puntandole un coltello alla gola. Il fatto è accaduto a Marina di Carrara nei giorni scorsi. Un fatto che sarebbe potuto degenerare in una tragedia.

Fortunatamente per la giovane, un passante si è accorto di quanto stava accadendo nell’abitacolo e ha fermato gli automobilisti che stavano transitando in viale Galilei. Tra di loro il caso ha voluto ci fosse anche un ispettore capo della polizia fuori servizio che è immediatamente intervenuto bloccando il giovane e chiamando i rinforzi. All’origine della minaccia una relazione non andata a buon fine. Una relazione di circa due anni. Giovani, inizialmente innamorati. Le cose andavano bene, poi per qualche motivo la relazione è finita, svanito l’amore e lei ha preso la decisione di andare avanti senza di lui. Decisione che lui non ha accettato, non si è rassegnato all’idea che lei non lo volesse più nella sua vita. I segnali che lui avrebbe potuto commettere qualche pazzia lei li aveva avuti ma sempre sottovalutati. Era convinta che prima o poi se ne sarebbe fatto una ragione. A quanto pare così non è stato. Sabato mattina lui ha insistito per un ultimo incontro. Le ha chiesto di salire nella sua auto. Lei si è fidata. Erroneamente. Lui l’ha prima aggredita percuotendola con forza e poi ha estratto un coltello a serramanico puntandolo alla gola dell’ex fidanzata e minacciandola di morte. Sarebbe bastato poco ma fortunatamente dalla strada qualcuno si è accorto, ha buttato un occhio dentro l’auto e ha visto la ragazza in difficoltà. E’ stata una passante a fermare le auto che stavano sopraggiungendo in cerca d’aiuto per quella giovane. Tra di loro un poliziotto libero da servizio che grazie alla sua esperienza si è immediatamente fiondato nell’auto per immobilizzare il ragazzo. Chiamata la polizia, gli agenti hanno poi sequestrato il coltello a serramanico e il giovane, una volta in commissariato, è stato denunciato per minacce aggravate e porto abusivo di arma da taglio. Altre indagini sono in corso.

il tirreno