Continua senza tregua l’abbandono di rifiuti nelle aree periferiche o negli accessi all’area protetta del Lago di Porta, importante area umida del nord della Toscana, inserita nei siti Comunitari di rilievo scientifico. Tutto questo è minacciato da alcuni  irriducibili mascalzoni che non si pongono nessun problema a danneggiare un bene di tutti . Sono anni che cerchiamo di arginare il problema e qualche risultato l’abbiamo raggiunto, rimane il gravoso lavoro di bonificare e ripulire le varie aree da sacchetti di immondizia, eternit, lastre di catrame, pulizie di cantine, sfalci di potatura, calcinacci, masserizie varie e altri innumerevoli tipologie di rifiuti. Abbiamo raccolto in questi anni una vastissima rassegna fotografica di tutta questa inciviltà e  purtroppo non ci fermiamo ancora. Un caso esemplare era una attività commerciale  nel  Comune di Serravezza che periodicamente senza riciclare e conferire in modo corretto i rifiuti, abbandonava sacchi di rifiuti pieni di scarti di carne , pesce , rifiuti alimentari vari, bottiglie , e rifiuti vari lasciava il tutto sotto il ponte della ferrovia davanti alla Torre Medicea, praticamente ambiente e storia del nostro territorio umiliati e soffocati da gesti incivili. Dobbiamo anche denunciare il furto di un’apparecchiatura di foto-trappola  utilizzata per la lotta al bracconaggio che oltre alle specie di uccelli ora è mirata anche ai mammiferi, è di pochi giorni il fatto di alcuni cani rimasti al laccio di acciaio per la cattura di cinghiali. Naturalmente alcuni casi sono arrivati nelle aule di tribunale , grazie alla nostra attività di vigilanza che ha portato alla condanna di bracconieri colti in fragranza di reato, mentre i supporti tecnici di vigilanza del nucleo Guardie è stato rafforzato da un’apparecchiatura video digitale infrarossi di videosorveglianza mobile di alta tecnologia che ci permetterà di tenere monitorato aree ben definite e sensibili del Lago di Porta. Sempre rimanendo in tema di difesa dell’Ambiente mettiamo a disposizione lo storico numero di cellulare delle Guardie WWF, già operativo dai primi anni 90 ( 360 234789) sia per segnalazioni varie, sia per l’individuazione dei cattivi odori denunciati da abitanti della zona, ma soprattutto per debellare la cattiva usanza di bruciare rifiuti

guardie giurate wwf italia