La Guardia di Finanza ha celebrato il 242° Anniversario della Fondazione del Corpo ed i finanzieri del Comando Provinciale di Massa Carrara, nel giorno della ricorrenza, hanno proseguito con le normali attività istituzionali, partecipando solo ad una breve cerimonia all’interno dei locali della caserma M.O.V.M. Vincenzo Giudice, nel corso della quale è stata data lettura dei messaggi augurali del Presidente della Repubblica e del Comandante Generale della Guardia di Finanza, Gen. C.A. Giorgio Toschi.

In occasione del citato Anniversario, che risale alla data di costituzione della “Legione Truppe Leggere”, corpo militare antesignano della Guardia di Finanza, viene, di seguito, tracciato un primo bilancio dell’attività svolta dalle Fiamme Gialle nei primi cinque mesi dell’anno in corso.

 

In generale, tutte le attività della Guardia di Finanza sono volte all’attuazione delle misure più appropriate per supportare e sostenere politica economica, finanziarie e fiscale del Governo, rivolti ad un rilancio della crescita e della competitività del Paese e basati, in sintesi:

  • sulla intensificazione della lotta alle violazioni fiscali più gravi e dannose, che si annidano soprattutto nelle frodi organizzate, nei movimenti occulti di capitali da e per l’estero, nel ricorso a schermi societari di comodo o ad altri fenomeni d’interposizione fittizia per mascherare la titolarità di ricchezze nascoste, nel sommerso e nell’immissione nel circuito economico di flussi finanziari provenienti da attività criminali;
  • sul sostegno di imprese e lavoratori autonomi rispettosi delle regole nello spontaneo adempimento degli obblighi tributari, rafforzando le occasioni di dialogo preventivo fra Fisco e contribuenti e realizzando un sistema normativo connotato da chiarezza, certezza e stabilità.

 

LOTTA ALL’EVASIONE FISCALE, ALL’ELUSIONE E ALLE FRODI FISCALI

La qualità della lotta all’evasione fiscale sta portando i suoi risultati; in particolare, le n. 46 verifiche fiscali ed i n. 62 controlli eseguiti fino ad oggi, sia nei confronti di aziende, professionisti ma anche di privati, hanno consentito il recupero di ingenti somme di denaro.

L’attenta metodologia ispettiva posta in essere dalle Fiamme Gialle Apuane ha consentito la scoperta di n. 20 evasori totali, operanti in vari settori economici, tra i quali spiccano aziende dell’edilizia, trasporto merci su strada, ristorazione, attività sportive, mediatori, ma anche imprese della cantieristica navale.

Sono state segnalate alla Procura delle Repubblica di Massa n. 12 persone e accertate n. 10 violazioni per i reati di omessa, infedele o fraudolenta dichiarazione dei redditi, occultamento/distruzione di documentazione contabile, emissione di fatture o altri documenti per operazioni inesistenti e omesso versamento di ritenute. Sempre insidioso si è confermato il fenomeno dell’utilizzo in contabilità di fatture false, cioè attestanti acquisti mai realizzati, che vengono utilizzate per far lievitare i costi di esercizio ed ottenere sostanziosi risparmi di imposta, ma anche per “drenare” illecitamente liquidità dalle aziende.

I controlli in materia di scontrini e ricevute sono stati 545 con irregolarità nel 34,31% dei casi.

L’azione contro i patrimoni accumulati attraverso frodi fiscali trova riscontro nei sequestri preventivi eseguiti, ai sensi dell’ex art. 321 del c.p.p, pari a circa €. 2.630.000, ed in quelli proposti all’Autorità Giudiziaria per altri 6.184.164 milioni.

 

LOTTA AGLI SPRECHI DI DENARO PUBBLICO – DANNI ERARIALILa Guardia di Finanza, coerentemente con le direttive impartite dall’Autorità di Governo, ha ulteriormente intensificato l’attività di prevenzione e contrasto degli illeciti della “spesa pubblica” con attività investigative mirate ad individuare e reprimere gli illeciti che provocano i maggiori danni al sistema economico-produttivo e comportano sprechi, cattive gestioni e indebiti arricchimenti.

Nei 5 interventi eseguiti dall’inizio dell’anno, sono state scoperte frodi al bilancio nazionale e locale per circa €. 66.000. e con la contestuale denuncia di 4 persone.

 

FALSI POVERI

Sono stati scovati n. 9 soggetti “falsi poveri” che avevano presentato false autocertificazioni dei redditi e dei patrimoni posseduti, al fine di abbassare l’indice I.S.E.E. ed ottenere indebitamente esenzioni ticket, agevolazioni per le spese sanitarie o contributi ad integrazione del canone di locazione e che addirittura avevano avanzato richiesta di patrocinio gratuito per cause civile in Tribunale: sono stati così recuperati tributi indebitamente percepiti per circa   €. 48.413 e sospese le prestazioni agevolate.

 

LA TUTELA AMBIENTALE

Gli interventi in materia di tutela ambientale effettuati dalla Fiamme Gialle Apuane nel corso dei primi mesi dell’anno scaturiscono principalmente dai controlli effettuati nell’ambito dell’ordinaria attività di polizia economica-finanziaria nei confronti di quei soggetti economici che, direttamente o indirettamente producono rifiuti ovvero intervengono nella gestione del relativo ciclo. Per il conseguimento di tali obiettivi il Corpo si è avvalso, oltre dei reparti territoriali, anche della Componente Aeronavale e dei suoi distinti dispositivi che operano, rispettivamente, nell’alto mare ed in prossimità della linea costiera marittima, per il contrasto ai traffici illeciti e per l’esercizio di quelle funzioni di polizia economica finanziaria di cui, in mare, è esclusivo destinatario per effetto del D.Lgs. 19 marzo 2001, n. 68. In tale contesto i reparti dipendenti di questo Provinciale hanno riscontrato n. 1 violazione di cui all’art. 256, 1 comma lettera b del D.Lgs n. 152/06, con la contestuale denuncia di n. 1 soggetto e con il sequestro preventivo ex art. 321 c.p.p. di una area di mq 12.107 circa, contente materiale metallico e non, in pessimo stato di conservazione ed in evidente stato di abbandono tali da farli ipotizzare come rifiuti pericolosi, attesa la mancanza di autorizzazioni e di dispositivi di protezione ambientale.

 

 AGGRESSIONE DEI PATRIMONI DELLA CRIMINALITA’ ECONOMICA ED ORGANIZZATA

Il contrasto alla criminalità organizzata ed economica costituisce una priorità della Guardia di Finanza, con l’obiettivo di aggredire i capitali illecitamente accumulati attraverso la confisca di beni e proventi delle attività delittuose e di prevenire la formazione di patrimoni criminali attraverso l’approfondimento delle segnalazioni di operazioni sospette, le ispezioni antiriciclaggio ed i controlli transfrontalieri sui movimenti di valuta.

La lotta al riciclaggio di capitali “sporchi” è stata sviluppata attraverso l’esecuzione di n. 5 interventi e l’approfondimento investigativo di n. 17 segnalazioni di operazioni sospette su flussi finanziari di illecita provenienza, individuando 508.000 mila euro oggetto di riciclaggio e la denuncia di n. 8 persone. Particolare attenzione investigativa è stata posta in essere dalle Fiamme Gialle nel contrasto all’usura, reato quest’ultimo particolarmente odioso, in tale contesto gli investigatori hanno proceduto alla denuncia di un n. 1 soggetto.

Inoltre sono stati denunciati n. 22 soggetti responsabili di reati bancari, finanziari, societari e fallimentari per circa €. 3.686.000.

 

LOTTA AI TRAFFICI ILLECITI

Nel settore della lotta agli stupefacenti e alle sostanze psicotrope sono state arrestate n. 5 persone, sequestrati g. 1.821 di stupefacenti di cui 1.677 di hashish e marijuana e 144 di cocaina. In tale settore determinante è stato l’utilizzo delle unità cinofile “Mezzanotte” e “Tam”, in forza alla Compagnia di Massa Carrara.

Anche l’azione di contrasto alla contraffazione, all’abusivismo commerciale, ai falsi “made in Italy” e ai prodotti non sicuri per i consumatori è stata molto intensa. Nei primi mesi dell’anno sono stati sequestrati circa 13.862 prodotti, con la denuncia all’Autorità Giudiziaria di 35 responsabili, per lo più di origine straniera.

L’azione è stata intensificata, a tutela degli operatori economici onesti, che, data la consistenza del fenomeno della commercializzazione delle “false griffe”, vedono alterate le regole del mercato, per la presenza di operatori che beneficiano di profitti illeciti, in totale evasione d’imposta e in dispregio della normativa in materia di lavoro.

 

SERVIZIO DI PUBBLICA UTILITA’ “117”

Sono in aumento le segnalazioni dei cittadini onesti al Servizio di Pubblica Utilità “117”, che intendono così dare un contributo diretto al rispristino ed al mantenimento della legalità economico finanziaria. Nello specifico vengono segnalate violazioni tributarie, in particolare le mancate emissioni di scontrini e/o ricevute fiscali, ma anche gli affitti “in nero”, le vendite di prodotti con marchi contraffatti e lo sfruttamento della manodopera in evasione contributiva e fiscale.