Il Consiglio provinciale ha approvato nel corso dell’ultima seduta due importanti convenzioni per l’edilizia scolastica lunigianese: con la prima, da siglare con il comune di Bagnone, si prevede la realizzazione del progetto di delocalizzazione e nuova costruzione del lotto b di un edificio scolastico che ospiterà l’alberghiero. Con la seconda, da firmare con il comune di Fivizzano, si prevede la progettazione e la realizzazione del polo scolastico di Fivizzano.

Entrambi gli interventi sono possibili grazie ai finanziamenti messi a disposizione per la realizzazione di opere per la prevenzione del rischio sismico: i territori dei due comuni, come noto, sono stati classificati zona sismica in seconda fascia come livello di pericolosità già a partire da un’ordinanza della presidenza del consiglio dei ministri del 2006.

 

Per quanto riguarda Bagnone le nuove opere continuano precedenti interventi già avviati in collaborazione tra Provincia e Comune: un primo progetto riguardava l’adeguamento dell’edificio dell’Ex Inapli, per circa 1 milione 220 mila euro, finanziato dalla Regione e, per una quota di circa 100 mila euro dalla Provincia, sede dell’Ipsia.

E’ stato avviato anche un nuovo progetto per la costruzione di un nuovo edificio completamente antisismico da destinare a sola sede dei servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera.

La convenzione, che riguarda la realizzazione del lotto B per un importo di circa 1 milione e 800 mila euro, finanziato dalla Regione Toscana alla Provincia di Massa-Carrara, prevede la collaborazione tra le due amministrazioni per attuare l’intervento.

 

Per quanto riguarda Fivizzano la convenzione prevede la collaborazione tra Provincia e Comune per la realizzazione di un polo scolastico, recuperando e completando l’edificio della scuola media Fantoni e demolendo l’ex Sambuchi, inagibile dal 2013. L’intervento è finanziato con una somma di 2 milioni e 896 mila euro ed è il risultato di una rimodulazione del progetto iniziale, frutto di un accordo tra Provincia e Comune, accettata dalla stessa Regione.

La razionalizzazione di tutta l’area permetterà di procedere innanzitutto al recupero e al completamento dell’edificio della ex scuola media “Fantoni”, già parzialmente adeguato sismicamente con un intervento da parte del comune ultimato nel 2009: in questo spazi verrà collocato l’istituto Belmesseri, ex Sambuchi.

L’area del vecchio edificio del Sambuchi, inagibile, verrà messa in sicurezza attraverso la demolizione della struttura: verrà ricavata un’area sufficiente per una miglior fruizione di tutto il polo scolastico.

Negli spazi attualmente occupati dall’Istituto Belmesseri ex Sambuchi, all’interno dello stabile che ospita l’Istituto Pacinotti, di proprietà del comune ma gestito dalla Provincia, troveranno posto, per attività didattiche e di laboratorio, le classi dell’Istituto Agrario di Soliera, attualmente ospitate in container in area esterna.