In vista della Veglia diocesana di Pentecoste, che si celebra ogni anno nella zona archeologica di Luni, è in programma per i fedeli delle comunità parrocchiali un breve corso di Esercizi spirituali in preparazione all’evento diocesano che si terrà sabato 14 maggio. A Luni infatti la comunità diocesana si ritrova annualmente convocata dal Vescovo per riscoprire le proprie radici, in quanto centro di irradiazione del cristianesimo nella zona apuana e rinnovare il valore della testimonianza evangelica tra gli uomini e le donne di oggi.

Sono in programma infatti tre serate fissate nelle zone della Diocesi per permettere ad un numero maggiore di fedeli di partecipare: a Massa nella Cattedrale, a Carrara nel Duomo, alla Filanda di Aulla nella chiesa parrocchiale per la zona della Lunigiana. Le serate inizieranno alle ore 18.30 fino alle ore 21, e saranno dedicate alla preghiera. Durante lo spazio dell’adorazione eucaristica saranno inoltre a disposizione dei sacerdoti per le confessioni.

I predicatori che saranno presenti per questa esperienza di spiritualità saranno: S.E. Mons. Luigi Ernesto Palletti (vescovo della Diocesi di La Spezia-Sarzana-Brugnato), sul tema del nuovo umanesimo; S.E.Mons. Andrea Migliavacca (vescovo della Diocesi di San Miniato) sul tema della famiglia; il vescovo diocesano Mons. Giovanni Santucci riguardo al tema della misericordia.

Questa “tre giorni” di preghiera si svolgerà nei giorni 9, 10 e 11 maggio, cioè proprio all’inizio della settimana che si concluderà con la Veglia diocesana di Pentecoste a Luni.

 

Riepilogando questo il calendario degli Esercizi spirituali:

9 maggio         Massa – S.E.Mons. Ernesto Palletti

  Carrara – Don Marco Baleani (assente S.E.Mons. Migliavacca)

                           Aulla – Mons. Vescovo

10 maggio       Massa – S.E.Mons. Migliavacca

  Carrara – Mons. Vescovo

                           Aulla – S.E.Mons. Palletti

11 maggio       Massa – Mons. Vescovo

     Carrara – S.E. Mons. Palletti

                          Aulla – S. E. Mons. Migliavacca

 

«Sarà impegnativo – ha scritto mons. Santucci nella lettera inviata ai sacerdoti – ma è il momento di offrire occasioni di riflessione, dare consapevolezza della nostra fede, uscire allo scoperto e rendere testimonianza».