L’aula approva a maggioranza la mozione in merito ai fallimenti delle cooperative edilizie e alle conseguenti difficoltà per gli assegnatari degli immobili. Astensione di Lega Nord

Sensibilizzare il Governo sulla necessità di dare maggiori tutele a chi acquista una casa in costruzione da cooperative edilizie. Questo l’impegno richiesto alla Giunta regionale nella mozione presentata in aula dal primo firmatario Enrico Cantone (M5S) e approvata a maggioranza con l’astensione del gruppo Lega Nord.

Il consigliere ha spiegato che la questione a livello regionale “interessa 77mila casi” e riguarda i fallimenti delle cooperative edilizie e le conseguenti difficoltà per gli assegnatari degli immobili. L’atto prende spunto da avvenimenti relativi al fallimento di tre cooperative che hanno costruito in zone diverse della Toscana: Uil Casa a Livorno, Primavera 90 a San Miniato e Cooperativa Unica a Scandicci.

Simone Bezzini ha espresso voto favorevole del Partito democratico “perché – ha detto i consigliere regionale – si tratta di un tema di rilievo, che si incontra in tante realtà territoriali. Diamo una maggiore attenzione alle norme che riguardano tutele ai cittadini”