Rifondazione comunista ,attraverso il suo coordinamento comunale,raccoglie l’appello dei lavoratori NCA dopo le dichiarazioni apparse sulla stampa di pochi giorni fa, impegnandosi a far sì che quanto licenziato dalla quasi totalità delle forze politiche dopo la seduta del consiglio comunale straordinario dedicato alla vertenza più importante del territorio venga attuato nel più breve tempo possibile.
Il chiaro mandato scaturito da una discussione a tratti anche aspra è l’obbiettivo da perseguire con convinzione senza far trascorrere ulteriore tempo che non giova certo ai lavoratori poiché la fine del 2016 segna la scadenza degli impegni presi dalla proprietà con INVITALIA ed il governo. Apprendiamo con favore il reintegro dei dipendenti ex confinati della sala mensa all’area produttiva ma non vorremmo che questo fosse ancora il tentativo di censura verso quei lavoratori considerati lo zoccolo duro ed un’ulteriore mossa per guadagnare tempo e distogliere l’attenzione dalle richieste e dal mandato esplicitato la sera del 30 marzo.
Non intendiamo addentrarci in questioni prettamente sindacali,non sta a noi giudicare turnazioni ed orari di lavoro che comunque hanno tutta l’aria di nascondere risvolti quanto meno poco chiari ma ci preme invece capire le reali intenzioni di questa azienda che sta usufruendo di una concessione demaniale trentennale elargita con estrema facilità,senza sia stata effettuata una verifica programmata sulla base di un piano industriale credibile e soprattutto a lungo periodo.
Come forze politiche e come territorio non possiamo permetterci di abbassare la guardia difronte a chi non ha finora rispettato le regole del gioco e che si permette comunque di mettere sul piatto ad oggi, 40 esuberi strutturali.
Riteniamo quindi importante,come da Mandato al Sindaco,intervenire da subito presso il Comitato Portuale per verificare la giacenza presso l’Autorità del piano operativo industriale, depositato dall’Azienda e legato alla concessione rilasciata, pena la sua revoca, sulla base della legislazione vigente che prevede un monitoraggio annuale da parte dell’Autorità concedente per garantire il rispetto del lavoro ,dei lavoratori e di tutta la cittadinanza.