
I sindaci aprono la battaglia contro le fusioni obbligatorie
I Sindaci di Zeri e Tresana sono i primi incaricati della promozione del comitato sull’intero territorio italiano per poi passare alla elezione degli organi dell’associazione
“L’Associazione Articolo 5 intende garantire il rispetto dell’Articolo 5 della Costituzione italiana ( – La repubblica italiana è basata sulle autonomie locali ) il riconoscimento e la promozione delle autonomie locali, l’attuazione, nei servizi che dipendono dallo Stato, del più ampio decentramento amministrativo, l’adeguamento dei principi e dei metodi della legislazione alle esigenze dell’autonomia e del decentramento”.
Sulle fusioni obbligatorie il giudizio è netto: “Nessuno può imporle, solo i cittadini possono decidere il futuro dei Comuni. Solo i i cittadini possono Interpretare in maniera globale i dati dei Comuni, che rappresentano due comunità distinte.
Il contrario è un atto che trova precedenti solo nel ventennio fascista”.
Nell’occhio del ciclone la Risoluzione del PD toscano: “La nuova Associazione sarà aperta a tutti coloro i quali si riconoscono nei valori di Democrazia, di Partecipazione, di Libertà e di Giustizia sociale contenuti nella nostra Suprema Carta.Non ci si improvvisa padri costituenti”.
Critico il giudizio sull’operato della Regione: “E’ in confusione. Matteo Renzi ha affermato che gli sprechi non si annidano nei Comuni. Piero Fassino che le fusioni non sono obbligatorie”.
Hanno mostrato interesse ad aderire i Sindaci di Villafranca Filippo Bellesi, Casola Riccardo Ballerini, Pontremoli Lucia Baracchini