Si dimenticarono una pinza dentro la pancia di un paziente di 60 anni appena operato. E dopo due mesi gli venne tolta. A distanza di un anno da quel clamoroso episodio avvenuto all’ospedale di Carrara, la procura di Massa ha citato direttamente a giudizio nove persone tra medici, infermieri e ferristi. Il processo si aprirà il 9 giugno prossimo davanti al giudice Fabrizio Garofalo. Il paziente ha tenuto il ferro chirurgico nella pancia per circa 60 giorni, quando aveva cominciato ad avvertire forti dolori. Agli indagati il pm Roberta Moramarco contesta l’omissione del controllo dei ferri utilizzati nel corso dell’operazione, in violazione alle linee guida in materia emessa da Ministero e Regione: qualcosa in quella occasione è andata male nell’ intervento e la “pinza di Kocer” da 18 centimetri è rimasta nell’addome del paziente. La procura, inoltre, contesta che nel corso dell’intervento uno dei chirurghi si sarebbe allontanato dal tavolo operatorio “prima della sutura della ferita”.