Riunione partecipata, martedì sera, nella sede di Massa di Confcommercio, dove alcuni funzionari dell’associazione e la nuova presidente provinciale Nadia Cavazzini hanno incontrato un nutrito gruppo di commercianti per fare il punto della situazione, dopo la riunione tenutasi la scorsa settimana in municipio a Carrara con l’assessore comunale alle attività produttive Riccardo Coppola. Nello specifico, tra i temi trattati c’è stata la stesura di un documento contenente una serie di richieste rivolte all’amministrazione comunale, così come concordato la settimana precedente con l’assessore Coppola, per indicare quali siano secondo i commercianti e Confcommercio le priorità d’intervento in ambito di decoro, arredo, sicurezza e promozione turistica. Durante la riunione, sono state inoltre lanciate due proposte concrete che chiamano direttamente in causa gli imprenditori. La prima di queste prevede l’apertura in pianta stabile, ogni seconda domenica del mese, dei negozi a Carrara. Una idea, questa, che nasce naturalmente dalla volontà di incentivare l’afflusso di persone in città, a maggior ragione durante i periodi di cosiddetta “bassa stagione”. Per rendere ancora più accattivante la proposta, verranno poi studiate iniziative collaterali da affiancare alle aperture straordinarie dei negozi. L’altra proposta emersa martedì riguarda invece il futuro del Centro commerciale naturale: come emerso già la scorsa settimana, l’attuale Ccn “Carrara in vetrina”, infatti, sta per esser messo in liquidazione. A tale proposito, si sta lavorando alla rinascita del Ccn, in una veste nuova e moderna, affinché possa fungere poi da tramite attivo fra imprenditori e Comune e, al tempo stesso, lavorare alla realizzazione di eventi promozionali. Tale progetto verrà sottoposto questa sera (mercoledì) anche all’attenzione del Consiglio dei cittadini. “La parola d’ordine e l’imperativo – commenta la presidente provinciale di Confcommercio Nadia Cavazzini – sono sempre quelli: ripartiamo, tutti assieme. Riguardo al discorso delle aperture dei negozi di Carrara ogni seconda domenica del mese, ci tengo a sottolineare un aspetto importante: nessuno potrà o dovrà sentirsi obbligato a rimanere aperto in quell’unica domenica al mese di cui si parla, perché siamo tutti a perfetta conoscenza, da imprenditori, delle problematiche oggettive che tali operazioni comportano sul piano gestionale. Alle attività che non potranno restare aperte, chiederemo però di lasciare le vetrine accese. Carrara è una città ricca di cose da osservare e che creano stupore in chi la visita. Noi spesso non ce ne accorgiamo e diamo per scontato quello che ogni giorno abbiamo di fronte agli occhi. Camminare per strada con i negozi aperti credo faccia la differenza, non precludiamoci la possibilità di verificarlo”.