Da quando la verità su ciò che è accaduto negli anni bui dell’immediato dopoguerra in quelle terre di confine è emersa dall’oblio e della menzogne politiche di certa parte della sinistra che, per mantere il sostegno dei paesi del Patto di Varsavia, ha nascosto al mondo l’orrore del martirio di migliaia di uomini e donne, sentiamo l’obbligo morale di non dimenticare. La storia ha nascosto per anni massacri indiscriminati per ragioni politiche, etniche, religiose: i Matabele in Rhodesia, i curdi ad opera dell’Iraq di Saddam, il massacro di Srebrenica, il genocidio armeno per mano della Turchia, solo per citarne qualcuno. In questo giorno del ricordo, assieme ai fratelli giuliani, dalmati ed istriani uccisi per mano del Maresciallo Tito e dei suoi uomini, come Lega Nord Apuania ci teniamo a ricordare tutte le vittime di tutti i massacri, di tutti i genocidi, di tutta quella storia dimenticata volontariamente, per ragioni di equilibri politici, per politiche internazionali che ad oggi vedono ad esempio, il genocidio armeno messo in disparte a favore dell’ingresso della Turchia in Europa. E poco importa se la Turchia non ha ancora riconosciuto la sua responsabilità in quei giorni di un secolo fa. E’ importante ricordare, per non cadere più negli errori del passato, per comprendere come le politiche imperialiste di qualunque ideologia siano responsabili, per rendersi conto di come i nazionalismi di ogni colore e fede siano ancora oggi un pericolo per la salvaguardia della libertà dei popoli.
In occasione di questo evento, la Lega Nord Toscana ha organizzato per mercoledi 10 febbraio, ore 17:30 presso le sale della Regione, un convegno dal titolo : “Esodo e foibe: la storia dimenticata”.
Ricordare è un obbligo morale di ognuno di noi.