“Questa inaugurazione e’ una svolta per questo territorio, un grande cambiamento. Questo ospedale delle Apuane non è il frutto di una decisione presa dall’alto, ma di una decisione che tutta la comunità di Massa e Carrara ha preso. Già prima del 2000 si era capito la necessità di unificare i tre ospedali di questo territorio. Se volevamo dare un futuro alla sanità apuana dovevamo costruire un ospedale unico. Poi decidemmo di fare i 4 ospedali in serie, che consentivano anche una serie di risparmi”.

Così il presidente della Regione Enrico Rossi è intervenuto oggi all’inuagurazione del nuovo Ospedale delle Apuane a Massa.
“Ci sono stati vicende alterne e contenziosi – ha ricordato Rossi – la Regione li ha vinti, e voglio ringraziare per questo i direttori generali, che hanno avuto momenti difficili. La loro determinazione, e il supporto politico ci hanno consentito di arrivare a questo risultato. Il project financing non è la strada verso la privatizzazione, come è stato detto da alcuni. Sono stati appaltati solo i servizi che già lo erano prima, non abbiamo privatizzato niente di più di quello che già era privatizzato prima”. “Questi ospedali – ha proseguito Rossi – sono stati costruiti tutti e quattro senza incidenti sul lavoro, e anche questo è un bel risultato. Dal 2000 in poi in Toscana sono stati spesi 3 miliardi e 500 milioni in opere per le strutture del settore sanitario. Gli ospedali sono stati ristrutturati, rinnovati, alcuni li abbiamo chiusi e ne abbiamo aperti di nuovi. Alla fine il risultato è un affresco straordina rio. La sanità Toscana parte dal fatto di avere una “casa” nuova. Con tutte le difficoltà e i problemi, ci siamo riusciti, ed è una conquista importante. Ringrazio tutti quanti hanno contribuito e vi invito a vivere con serenità questa esperienza”.
Presente alla cerimonia anche l’assessore al dirittto alla sallute Stefania Saccardi. “Oggi è un bel momento – ha detto – ed è la risposta migliore, a pochi giorni dall’approvazione della legge di riforma della sanità toscana, a chi ci ha accusato di privatizzare la sanità e chiudere gli ospedali. Stiamo rispondendo con i fatti. Questo è un bell’ospedale pubblico, un investimento importante della Regione. È stato un percorso con qualche problema, che in quattro anni ha portato però all’inaugurazione di un ospedale che ci consente di dare più salute ai cittadini di questa zona e migliori condizioni di lavoro ai professionisti che operano nell’ospedale”.
L’assessore ha spiegato che il Nuovo Ospedale delle Apuane e’ costato oltre 150 milioni, in gran parte pubblici. “Questo ospedale si pone al centro di un’idea di riorganizzazione del sistema sanitario su cui noi abbiamo investito molto e in cui crediamo molto. Sappiamo che ci sono ancora cose da aggiustare e sistemare. Ma non si può negare che questo è un segno importante, una grande crescita. Ma un edificio senza coloro che ci lavorano non è niente. Il valore vero della nostra sanità e’ rappresentato dagli operatori, e’ questa l’eccellenza vera della nostra sanità, un patrimonio che non ci possiamo permettere di disperdere. Entro questo mese, con i sindacati avvieremo un piano importante di stabilizzazione di chi ci lavora. Quello toscano e’ un sistema sanitario a cui tutta l’Italia può guardare, e da questo luogo noi possiamo guardare con fiducia al futuro”.