La Toscana si prepara a dare il benvenuto al 2016 e, per permettere di festeggiare l’arrivo del nuovo anno a tutti i cittadini toscani e a coloro che saranno nella regione per il capodanno, Enel Distribuzione Toscana e Umbria ha predisposto il Piano di Sicurezza per monitorare il corretto funzionamento della rete elettrica toscana.
 
Saranno 200 i reperibili – tra operativi e tecnici – a comporre la Task Force che gestirà i 26.750 km di linee elettriche di media tensione e i 59.530 km di bassa tensione, i 155 impianti primari e le 38.000 cabine secondarie che compongono il sistema elettrico regionale per un totale di circa 2.434.000 clienti.
 
Gli operativi reperibili saranno distribuiti sulle province di Firenze, Prato, Pistoia, Arezzo, Siena, Grosseto, Livorno, Pisa, Lucca, Massa Carrara e su tutti i presidi operativi all’interno dei territori provinciali. A coordinare gli operativi dell’Azienda elettrica saranno i Centri Operativi di Firenze e Livorno che operano con un elevato livello tecnologico, individuando in tempo reale l’eventuale guasto e la “squadra” più vicina per l’intervento tramite il localizzatore satellitare installato sui mezzi geolocalizzati.
 
Attivo h24 anche il servizio segnalazione guasti al numero verde 803500. Infine, domani mattina e poi di nuovo regolarmente dal 4 gennaio saranno a disposizione dei clienti anche i Punti Enel, distribuiti sul territorio regionale e rintracciabili su enelenergia.it, per ogni questione commerciale inerente elettricità, gas ed efficienza energetica.
 
“Enel Distribuzione” ha detto Debora Stefani, Responsabile Enel Distribuzione Toscana e Umbria “lavora su livelli di eccellenza tecnologica per garantire la continuità del servizio elettrico in tutta la Toscana. In particolar modo, per la notte di Capodanno abbiamo organizzato un presidio che ci vedrà pronti sia nella fase di controllo che in quella di eventuale intervento in qualsiasi zona della regione, a partire dalle più isolate. È questo il nostro modo di augurare un felice 2016 a tutti i cittadini toscani”.