Aveva solo 46 anni, Nicola Mazzucchelli, il cavatore di Miseglia morto oggi intorno all’ora di pranzo mentre si trovava al lavoro, proprio nei bacini sopra il suo paese di nascita. L’uomo è stato colpito da una perlina di filo diamantato che si è staccata dallo strumento che com’è noto viene usato per tagliare il marmo. Il 46enne, dipendente di una cava  nel bacino di Calocara è stato raggiunto alla testa ed è morto sul colpo. Inutili i tentativi dei colleghi di rianimarlo: la ferita al capo si è rivelata immediatamente letale senza lasciare spazio ai soccorsi.  Immediato lo stop alle attività in tutti i bacini marmiferi: si tratta del secondo decesso in soli due mesi e mezzo. Il 29 agosto aveva perso la vita mentre si trovava al lavoro un altro 46enne, bruno maggiani, caduto da una bancata di otto metri. Per domani la procura ha disposto gli esami autoptici sulla salma di Mazzucchelli.