Ha devastato un bar in centro a Carrara e poi, dato che le forze dell’ordine lo avevano portato al pronto soccorso per accertare il suo stato di ebbrezza e soprattutto per fargli medicare le ferite che si era procurato rompendo specchi e bottiglie, si è accanito contro la sala d’attesa della prima emergenza dell’ospedale. Risultato? È finito in manette anche per resistenza a pubblico ufficiale, oltre che per danneggiamento di luogo pubblico. Denunciato invece per i danneggiamenti nel locale.

Il protagonista di questo movimentato episodio, che si è consumato lunedì sera in centro, è un cittadino libico di 27 anni. È arrivato nel bar già alticcio e ha cominciato a ordinare da bere, ma dopo un po’ chi era dall’altra parte del bancone non solo ha smesso di servirgli alcolici ma ha cominciato a tenerlo d’occhio. Lo straniero arrabbiato perché non poteva più bere ha spaccato una sedia, poi si è accanito contro un tavolino. E così è intervenuta una pattuglia

nel nucleo operativo dei carabinieri di Carrara. I militari sono riusciti a bloccarlo, non senza qualche difficoltà, e a portarlo all’ospedale. Ed è lì che il libico ha dato il peggio di sé, meritandosi le manette. E una doppia denuncia che lo porterà davanti a un giudice entro poco tempo.

 

il tirreno