Una task force per la Costa toscana, che affianchi la Giunta ed il presidente Rossi in modo propositivo, grazie al gioco di squadra sviluppato in maniera trasversale all’interno del Consiglio regionale. L’obbiettivo: colmare il divario di competitività con la parte centrale della Toscana con un vero e proprio “piano strategico regionale della costa” da inserire nel Piano regionale di sviluppo (Psr).

Sono queste le linee principali di indirizzo che il presidente Antonio Mazzeo ha illustrato agli altri componenti della Commissione istituzionale per la ripresa socio economica della Toscana costiera, nel corso della seduta odierna caratterizzata dall’audizione del presidente della Regione Enrico Rossi.

“In una recente visita a Expo – ha spiegato Mazzeo nel corso della sua relazione – sono rimasto molto colpito da un plastico che ritraeva un’Europa senza l’Italia e si chiedeva cosa e come sarebbe il nostro Continente senza il nostro Paese. Ho allora voluto evidenziare nella relazione cosa sarebbe l’Italia senza la Toscana e la Toscana senza la sua costa”.

Il presidente ha sintetizzato i problemi strutturali dell’area in tre dati: un Pil pro capite inferiore al resto della Toscana di circa 3.700 euro; una produttività del lavoro (Pil per occupato) sensibilmente inferiore (3.200 euro per occupato); un tasso di occupazione di 4,3 punti percentuali più basso ed un tasso di disoccupazione di 2,7 punti più alto rispetto alla Toscana centrale. Tutto questo in un territorio di straordinaria bellezza e ricco di tantissime eccellenze, che la commissione vuole non solo siano salvaguardate, ma valorizzate in un’ottica di rete, in un sistema integrato che superi i localismi ed i campanilismi.

In questa prospettiva, Mazzeo ha invitato tutti i commissari ad una forte azione comune, indicando nel “gioco di squadra” la chiave del lavoro dei prossimi mesi. “Il fatto che questa commissione sia composta da ben sedici consiglieri non è il frutto di un calcolo matematico di rappresentanza politica – ha precisato – Sta a significare piuttosto la volontà di dargli la maggior rappresentatività possibile a livello territoriale, coinvolgendo in maniera trasversale tutti i partiti”.