Ha sorpreso i ladri che stavano entrando nella sua casa e con grande coraggio, un pizzico di incoscienza e forte della sua profonda conoscenza delle arti marziali li ha affrontati e costretti alla fuga. E’ successo qualche notte fa nella zona di San Giuseppe Vecchio. Protagonista della movimentata nottata è un noto commercialista massese.

«Stavo dormendo oramai da un paio d’ore quando sono stato svegliato da uno strano tintinnio – racconta il professionista – che lì per lì ho scambiato per la suoneria del cellulare di mia figlia. Lo scampanellìo però non finiva per cui mi sono alzato per andare a controllare. La mia bimba stava dormendo come del resto anche gli altri componenti della mia famiglia e niente faceva supporre che qualcuno si fosse alzato o stesse per farlo. Ho quindi immaginato che il misterioso rumore fosse da attribuire ad altre cause ed aggirandomi per la casa al buio ho infine notato un giovane che, munito di una piccola torcia applicata sulla fronte, stava praticando un foro alla base della finestra della sala. Sconvolto ma lucido e soprattutto assai irritato per il pericolo al quale il giovane stava sottoponendo la mia famiglia, sono uscito da una apertura laterale ed ho sorpreso il ladro che tentava di concludere il suo lavoro. Forte delle mie pratiche pluriennali in arti marziali l’ho affrontato e dopo averlo strattonato ho cercato di trattenerlo urlandogli in faccia tutto il mio disprezzo e la mia irritazione».

Il ladro sorpreso dalla reazione del padrone di casa ha tentato di divincolarsi dalla stretta poderosa del professionista e dopo aver subito un paio di schiaffoni e altrettanti calci nel sedere è riuscito a fuggire assieme al compagno che faceva da palo.

Un episodio, questo, che si accompagna al clima di degrado ed abbandono che alcune zone della nostra città stanno vivendo da alcuni mesi. E’ di qualche giorno fa la notizia delle angherie alle quali un gruppetto di giovinastri sta sottoponendo un piccolo quartiere della periferia cittadina, mentre furti ed atti di vandalismo si perpetuano continuamente sia di giorno che di notte. «Il nostro quartiere – conclude il commercialista – è una zona tranquilla ed episodi come quello da me vissuto sono estremamente rari. Resta però il dubbio

che il clima di degrado che regna nei valori e nella moralità di noi gente comune sia alla base di questo sconvolgente percorso all’indietro. Credo che le istituzioni dovrebbero farsi carico di queste problematiche che rischiano di compromettere la serenità dei cittadini».

 

il tirreno