E SE IL TRATTO CITTADINO DEL TORRENTE E’ DI COMPETENZA DELL’AMMINISTRAZIONE CARRARESE, IL LAVORI SUL RESTO DEL CARRIONE SONO PASSATI DA POCO SOTTO LA GUIDA DELLA REGIONE TOSCANA CHE LA PROSSIMA SETTIMANA CONSEGNERA’ I RISULTATI DEGLI STUDI POST ALLUVIONE 2014

 

Ancora una settimana di tempo e poi la Regione rivelerà l’esito delle indagini condotte sul Carrione. Lo ha garantito il sindaco Angelo Zubbani annunciando che entro metà settembre  Regione, Provincia e Comune si riuniranno in un tavolo tecnico per fare il punto della situazione su’l’intera asta del torrente. «Le indagini sugli argini sono completate e anche le analisi sulla sicurezza idraulica sono terminate. Questo significa che a giorni avremo un quadro complessivo e puntuale della situazione» anticipa il primo cittadino, spiegando che l’esito di questi studi deciderà gli interventi su tratti extra cittadini del torrente, a valle e a monte. Subito dopo l’alluvione del 5 novembre il governatore Enrico Rossi aveva ipotizzato per “sistemare” l’intera asta del Carrione una spesa da 20 milioni e anche per questo, certo  non a caso, nei mesi successivi l’amministrazione toscana  ha provveduto a prendere le redini della situazione, conducendo “in proprio”  gli studi. I risultati di questo lavoro di ricerca serviranno a mettere a punto un crono programma e una stima dettagliata dei costi di intervento dai monti al mare ma la priorità è sicuramente la sponda crollata in via Argine Destro: «La mia speranza è che già al tavolo tecnico della prossima settimana venga presentato il progetto preliminare per la ricostruzione dell’argine: per questa zona ho chiesto alla Regione di operare in deroga in modo da aprire i cantieri a ottobre» ha auspicato il sindaco Zubbani.