Saranno oltre duecento i volontari a Con-Vivere festival 2015. Oggi si è chiusa la campagna “I want you [AAA] con-vivere 2015 ” con cui la Fondazione Cassa di Risparmio di Carrara, come da tradizione, ha reclutato volontari per la tre giorni di festival in programma dall’11 al 13 settembre prossimi sul tema“Terra. Uno sguardo al mondo globale”.

Anche quest’anno l’adesione è stata massiccia ed ha superato di qualche decina quella della scorsa edizione. Come da tradizione, la nutrita squadra delle “magliette arancioni” collabora con la segreteria organizzativa del festival nei servizi di accoglienza e informazione per il pubblico, nell’assistenza agli eventi in programma, nella distribuzione di materiale pubblicitario nei luoghi dove si svolge la manifestazione, ma anche come social media reporter, fotografo e video maker.

E’ un popolo variegato, pieno di giovani e meno giovani, che hanno in comune l’entusiasmo e la voglia di mettersi in gioco. Tra loro ci sono dei veterani come Tommaso Salutini, 18 anni, studente del liceo scientifico Marconi, che ha già tre festival sulle spalle e adesso si prepara per il quarto: “per me il festival è stata un’esperienza straordinaria ed è per questo che da quando ho potuto viverla voglio ripeterla – racconta Tommaso- Sono tre giorni intensi in cui puoi conoscere un sacco di gente, condividere passioni e imparare tanto. In questi anni, grazie alle conferenze, alle mostre e alla musica è un po’ come se avessi girato il mondo.”

Alice Moretti sarà la volontaria più giovane. Compirà 15 anni qualche giorno prima dell’inizio di Convivere, studia scienze umane al Montessori-Repetti di Carrara e vuole fare la logopedista. Ha sentito parlare del “lavoro” di volontario al festival dai suoi coetanei e ha deciso di provare l’esperienza: “confesso che sono un po’ emozionata – racconta Alice – ho mandato la domanda di adesione per fare la maschera o la guida, non so come funzioni e non vedo l’ora di cominciare”

Ma fare il volontario a Con-vivere non è esclusiva di soli studenti. Il bello di queste squadre è che sono variegate e uniscono donne e uomini di tutte le età. Alessandra Sbartoli è la volontaria con più primavere sulle spalle tra le magliette arancioni. Ha 52 anni e ha cominciato lo scorso anno. Insegna storia dell’arte e ama la fotografia. Immortala e racconta la tre giorni attraverso gli scatti. “seguo con-vivere da quando è nato – racconta Alessandra –e mi sono dilettata a fotografarne i momenti salienti mi piace raccontarlo attraverso i miei occhi. Trovo che fare il volontario al festival sia un’esperienza educativa molto importante soprattutto per i ragazzi che vi partecipano. Da una parte vengono valorizzati come individui nella società e, contemporaneamente, imparano ad avere delle responsabilità che li fanno maturare.”

I volontari dovranno prestare servizio, per almeno tre turni, in fasce orarie concordate, tra le 9.00 e le 24.00 da venerdì 11 a domenica 13 settembre. La prima riunione organizzativa prevista il 28 agosto alle ore 16.00 nella sala conferenze di Palazzo Binelli