carabinieri 15Sorprende la figlia a letto con il fidanzato e li aggredisce: pugni e calci a lei, una bottigliata in testa a lui per superare le sue difese.
Protagonista un marocchino in Italia da più di 30 anni, piccolo imprenditore. Ora lui sta a Sarzana ma fino a qualche tempo fa stava a Massa, in una casa popolare dove si era trasferito dopo il matrimonio con una italiana. Matrimonio che è poi fallito. I due hanno una figlia, ormai grande, studentessa universitaria, che vive ancora con la madre a Massa mentre l’uomo dopo la separazione giudiziale vive a Sarzana, dicevamo.
Una decisione del giudice che lui, musulmano, ha mal digerito. La figlia intanto si è fidanzata con un 26enne massese ma il rapporto deve restare segreto almeno agli occhi del padre e dei suoi fratelli. I due si incontrano soprattutto di sera a casa di lei.
Lunedì 14 però il fattaccio. Il ragazzo infatti era stato visto in casa dai fratelli dell’uomo il giorno prima. Il padre ha fatto un blitz notturno e ha trovato i due a letto. E si è scatenata la sua furia. Ha colpito lei, ha colpito lui. Ma il ragazzo si è difeso e così l’uomo lo ha colpito con una bottigliata in testa che lo ha costretto ad alcuni punti di

sutura in ospedale. L’uomo è poi fuggito. Ma più tardi chiama la ex moglie per un chiarimento ma all’appuntamento trova anche i carabinieri che lo stavano cercando. Una vicina infatti sentita la baruffa li aveva chiamati.
L’uomo è stato denunciato per lesioni aggravate

 

il tirreno