Sponte stadano 1ono iniziati i lavori per la realizzazione del nuovo ponte nella frazione di Stadano, di cui i sfortunati abitanti sono privi dal 25 ottobre 2011, giorno della spaventosa e mortale alluvione che flagellò Aulla e la Lunigiana, quando l’onda di piena del fiume Magra spazzò letteralmente via il vecchio e inadeguato ponte.

Il nuovo ponte sarà in acciaio e a campata unica, ovvero non avrà piloni che affonderanno nel letto del fiume Magra.

“Una buona notizia per i cittadini di Stadano – commenta il sindaco Silvia Magnani – e per l’Amministrazione comunale, che ha giocato un ruolo non secondario nel fare ripartire l’iter per la realizzazione del ponte, che era da tempo bloccato.

Sicuramente un grazie va alla Regione Toscana, che gestisce il cantiere e che ha finanziato i lavori per un importo di 7 milioni di euro”.

Scendendo nei dettagli dei lavori veri e propri, ad oggi sono state completate tutte le operazioni relative alla bonifica della zona da eventuali ordigni bellici, l’apprestamento e l’organizzazione del cantiere, gli spostamenti dei sottoservizi, una parte delle demolizioni del vecchio ponte e gli scavi relativi alle fondazioni sulla riva sinistra del fiume Magra.

Attualmente sono in corso di realizzazione il guado temporaneo e i pali di fondazione sempre sulla riva sinistra.

Il cronoprogramma, quindi, prevede che le operazioni in questione vadano avanti fino a settembre, quando, a guado aperto, verranno realizzati i pali e le fondazioni sulla riva destra.

ponte stadanoSuccessivamente, durante l’autunno, si procederà alla realizzazione delle antenne e dei blocchi di ormeggio del ponte.

Tra la fine del 2015 e l’inizio del 2016 verranno completate le spalle ed il viadotto; nella primavera e nell’estate del 2016 si installeranno cavi e sistema di sospensione, sarà montato l’impalcato metallico e verrà completato con il getto della soletta in cemento armato.

Quindi, tra agosto e settembre del prossimo anno inizieranno le opere di finitura, che termineranno a novembre con la conclusione dei lavori, l’apertura del ponte e lo smobilizzo del cantiere.

Nello specifico la soluzione progettuale concepita per il ponte di Stadano, sviluppata intorno al concetto del ponte sospeso, presenta un impalcato in acciaio con soletta in calcestruzzo armato, sostenuto mediante una serie di pendini verticali, a loro volta sostenuti da cavi portanti ancorati a terra mediante blocchi di ormeggio, facenti capo ad una coppia di antenne in cemento armato.

Il nuovo ponte si svilupperà su una campata principale con luce di 139 metri, una campata di accesso in riva sinistra con luce di 16 metri, una campata di transizione in riva destra con luce di 40 metri ed un viadotto d’acceso di 99,55 metri.

A lavori terminati sarà presente anche un belvedere, da cui si potranno apprezzare il fiume Magra e il canale lunense.

Il progetto contempla, inoltre, la realizzazione di un guado temporaneo e di alcune piste provvisorie in alveo per agevolare tutte le fasi costruttive ed attenuare i disagi per il traffico e la popolazione di Stadano.

Infatti, va ricordato che da quel maledetto martedì 25 ottobre 2011 per entrare ed uscire dalla piccola frazione di Stadano, gli abitanti sono costretti ad utilizzare la corsia d’emergenza dell’autostrada Parma-Mare, con il traffico veicolare che viene regolato da un semaforo.