festaUna festa di compleanno rumorosa, troppo rumorosa per chi aveva la sfortuna di abitare accanto all’abitazione dove lo stereo era a tutto volume. Così il vicinato, verso le 23, ha deciso di chiamare le forze dell’ordine per cercare quantomeno di chiudere occhio, dato che nonostante gli inviti a calmarsi un po’ i ragazzi che stavano facendo baldoria di obbedire non ne avevano alcuna intenzione. E così i carabinieri sono intervenuti in viale Roma, salendo al terzo piano della palazzina trasformata in una discoteca. Hanno suonato alla porta e hanno atteso qualche minuto prima che chi era dentro si decidesse ad aprire. I giovani, poco più che ventenni, si sono giustificati spiegando che secondo loro lo stereo non era troppo alto e che l’ora non era poi così tarda. I militari comunque hanno ottenuto quello che volevano e hanno fatto smorzare il volume.

E’ la prima protesta per i rumori notturni dell’anno. Del resto con il primo caldo era inevitabile che succedesse. Come nelle estati passate a breve entrerà in una task force di polizia e carabinieri che si occuperà prevalentemente di vigilare nel centro storico per dire basta ai rumori dei locali notturni. L’obiettivo principale della polizia è comunque quello di ridurre al minimo la possibilità di schiamazzi

 

 

 

il tirreno