operazione carabinieriUna banda di trafficanti di droga composta da cittadini albanesi – ma che si appoggiava su una fitta rete di spacciatori italiani, alcuni dei quali insospettabili – è stata sgominata questa mattina all’alba dai carabinieri di Viareggio.

Diciassette le persone arrestate con accuse che vanno dal traffico, detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti fino allo sfruttamento della prostituzione: quindici sono risultate destinatarie di una ordinanza di custodia cautelare frutto di una lunga indagine iniziata già nel settembre scorso, due sono invece state arrestate in flagranza di reato perché trovate in possesso di hashish durante le oltre trenta perquisizioni scattate questa mattina.

L’inchiesta è iniziata seguendo le tracce di alcuni importanti quantitativi di marijuana partiti dal nord Italia (Milano e Borgomanero) e destinati al florido mercato dello spaccio in Versilia. Seguendo le tracce della droga, i carabinieri sono riusciti ad individuare un gruppo di albanesi che si occupava delle spedizioni e che poi a sua volta rivendeva la marijuana a spacciatori che si occupavano dello smercio al dettaglio. Fra le persone arrestate, oltre ad una serie di pregiudicati per reati legati allo spaccio, ci sono anche alcuni incensurati come un imprenditore edile di Viareggio e un albergatore di Pisa. Ai domiciliari anche un disoccupato di Carrara.

 

 

il tirreno