alberghiero scritteCarabinieri allertati, un po’ di preoccupazione nella scuola e diversi interrogativi ancora da risolvere per l’episodio di vandalismo scoperto ieri mattina all’istituto alberghiero Minuto. Qualcuno, nella notte probabilmente, ha saltato il muro di cinta, è entrato nel piazzale lato monti della scuola e, armato di una bomboletta spray con vernice azzurra ha dato sfogo alla sua fantasia. Ha scritto un classico “Cri ti amo” sulle scale ma ha anche vergato un più inquietante “A foco” (a fuoco, ci si immagina) con una freccia che indica un ingresso secondario dell’istituto. E un’altra scritta, questa abbastanza indecifrabile: “dr 818 fm” (la sigla di una targa?) poco lontano. Non solo, l’ignoto (o gli ignoti) hanno anche aperto le porte e il portellone posteriore di un furgone dell’istituto parcheggiato e hanno colorato di azzurro il cerchione di una ruota.

I danni non sono ingenti (si tratta solo di ripulire le scritte e di accertare se il mezzo ha subito altri danneggiamenti)) ma la cosa ha generato qualche preoccupazione tra le istituzioni scolastiche. «È soprattutto quel “al foco”, che può ben essere interpretato come una minaccia che solleva interrogativi», dice la vice preside Antonella Casale. La quale aggiunge. «Le scritte sono poco coerenti: un messagio d’amore, una incomprensibile sigla, e una minaccia e sembrano state tracciate dalla stessa mano. Impossibile sospettare qualcuno. Forse qualche ex allievo in cerca di una “vendetta” postuma…».

La presidenza del Minuto ha comunque deciso di avvertire i carabinieri che hano inviato una pattuglia sul posto per accertamenti e verifiche. Il vandalismo, secondo quanto ricotruito dovrebbe essere stato fatto tra sabato pomeriggio e domenica notte, quando per il weekend la grande scuola (oltre mille studenti iscritti, in parte però dislocati in altre sedi), era chiusa. Per entrare nel’ampio cortile hanno dovuto scavalcare un muro. Forse si trattava soltanto di ragazzi in vena di bravate. Ma la scuola ha rizzato le antenne

 

 

 

il tirreno